Dopo poco più di otto anni riapre al pubblico (ma solo il giovedì) la Schola Armaturarum, un edificio che il 6 novembre del 2010 collassò nella sua parte superiore. Una storia triste ma anche la storia di come da un grande male può nascere sempre un grande bene. Da questo evento che attirò l’attenzione internazionale e creò grandi polemiche con la richiesta delle dimissioni dell’allora ministro ai Beni Culturali Sandro Bondi, ne è nata una sua rivalutazione e un rilancio di tutto l’antico sito. Dagli occhi puntati su Pompei, dalla necessità di proteggere il sito, è partito anche il GPP, gran Progetto Pompei con soldi europei per lavori straordinari ha creato un movimento di cura per le case del sito. Ma dal crollo della Schola, probabilmente causato da più concause e più fattori come errori di utilizzo di cemento da parte dei restauratori del periodo post bellico, dalla debolezza che la ricostruzione moderna di Maiuri aveva evidenziato, dall’assenza di manutenzione si decise per il consolidamento del fronte strada e quindi per nuovi scavi. Un evento per Pompei da cui sono emerse scoperte interessanti anche per capire di che edificio fosse veramente questa Schola Armaturarum come raccontavamo in un articolo del dicembre 2017.
Ma veniamo a Oggi, 3 gennaio 2019. L’ultimo giorno del mandato del direttore Massimo Osanna (da domani Pompei sarà gestita da un direttore ad interim fino alla scelta di un nuovo direttore da parte del Ministero) viene presentata la proposta di un’apertura al pubblico di questo luogo, a conclusione dei lavori di restauro, iniziati nel 2016 e realizzati dai restauratori assunti dall’Ales. In effetti solo la porzione dell’edificio esterna e non gli scavi saranno oggetto di visite guidate dagli stessi Ales, solo il giovedì: piccoli gruppi verranno accolti e accompagnati dai restauratori.
La bellezza di alcune figure, la pazienza di un restauro, le scelte compiute ci vengono raccontate in questo video, un piccolo viaggio insieme ai restauratori Ales Vittoria Cutolo e Fabrizio Conte e ai primi visitatori… Dettagli delle magie di Pompei.