Stasera nei locali della Biblioteca comunale di Nocera Inferiore, la nocerina Assunta Striano ha esordito presentando il libro “Allontanarsi dalla linea gialla”, Il Quaderno edizioni. Assunta, chiamata da chi la conosce Assuntina, è minuta e si muove nervosamente, ascolta i commenti degli intervenuti che le riconoscono il merito di essere giovane e volitiva; piccola e piena di risorse; una sorpresa tra giovani spesso distratti e scarsamente interessati alle parole, quelle che macinano pensieri e alimentano riflessioni sulla vita. Studia Giurisprudenza Assuntina e svolge un tirocinio al Comune, ma ha una passione forte per la letteratura. È appassionata come la scrittrice Virginia Woolf citata nel suo libro. Una raccolta di emozioni, trascritte con l’intento di interrogarsi sul senso che si attribuisce alle cose, alle situazioni; significati che spesso divergono se associati a individui diversi che osservano, sperimentano, annusano i fatti in modo completamente unico, e sempre legittimo. Qual è la linea gialla a cui si riferisce il titolo? Quella tracciata a terra in ogni stazione, che segnala la vicinanza al treno in ogni sua tappa. È la linea che separa dallo scorrere della vita sui binari dove i treni rallentano lenti per raccogliere persone, storie, e poi riprendono l’itinerario sconosciuto dell’esistenza. Il treno, metafora della vita, come ricorda Tonino Scala, giornalista e scrittore, sostenitore della giovane e talentuosa scrittrice, oltre che curatore della prefazione dell’opera. Una storia giovane e ricca di spunti su cui riflettere. Una messa a fuoco in grado di fornire luci ed ombre che si alternano svelando misteri, attraverso la quale guardare il mondo circostante con le lenti di una giovane spettatrice.
Claudia Squitieri