Cina e fuochi d’artificio sono un binomio antico, momento di magia unica nello spazio e nel tempo, momento di festa e di cambiamento, un po’ come accade in Campania, ma l’originalità dell‘artista Cai Guo-Qiang è che riesce trasformarlo in un momento di arte. Per Lui questo è diventato un metodo: dagli impermanenti fumi colorati e dalla polvere da sparo fatte esplodere realizza dei permanenti quadri. Il primo capolavoro é lo stesso processo del creare. Uno studio preliminare fa si che i colori giusti definiscano in forme precise. Come una magia. Non solo, le opere nascono da un dialogo con suggestioni e atmosfere reali.
In questo caso di “In the Volcano. Cai Guo-Qiang and Pompeii” che sta per realizare in Campania è ispirato dal Vesuvio e dall’arte antica ‘conservata’ dalla sua ‘esplosione’. Infatti dopo aver iniziato in questi giorni a produrre le sue opere creando esplosioni artistiche proprio sulle pendici del Vesuvio, giovedì 21(ore 13) creerà il suo Explosion studio all’interno dell’Anfiteatro di Pompei. L’artista si esprimerà dunque sul nefasto evento naturale, sull’arte antica, sulle suggestioni di un ritrovamento unico come Pompei, in un dialogo interculturale in cui l’Arte, anche se usa metodi diversi, ribadisce essere espressione universale. L’ evento del 21 è a inviti, e la stampa potrà documentare questa fase creativa dell’esplosione, conservarne traccia.
Dall’esplosione una mostra. Dall’esplodere in questo caso, si è capito, nasce arte, non tragedia. Nasce vita e dialogo. Nasce una mostra. Una festa di colori verrà trasformata in quadri che verranno poi esposti dal 22 febbraio (anteprima aperta a tutti alle 16,30) al MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli dove saranno disseminati, fino al 20 maggio, tra le opere antiche. In quel dialogo tra passato e presente che caratterizza il mondo delle ‘contaminazioni’ culturali e tra epoche che è dimensione sempre più centrale nei musei. Al Mann sarà possibile vedere anche i video che raccontano queste esplosioni e lo stesso evento pompeiano.
L’artista Cai Guo-Qiang prosegue, con questo doppio appuntamento artistico, la sua attività in Italia, dopo il successo della performance con fuochi d’artificio a Firenze (“Cai Guo-Qiang. City of Flowers in the Sky”) e della personale “Flora Commedia alle Gallerie degli Uffizi”, in programma fino al 17 febbraio 2019, nell’ambito del più ampio progetto “Viaggio di un Uomo nella Storia dell’Arte Occidentale” di Cai Guo-Qiang.
“In the Volcano. Cai Guo-Qiang and Pompeii” ospitato dal Parco Archeologico di Pompei e dal Museo archeologico Nazionale di Napoli è stato possibile grazie al supporto speciale della Fondazione Morra.