L’arte non va in vacanza, nemmeno a Ferragosto. A Napoli resteranno aperti i due grandi musei della città: il Mann e il Museo e Real Bosco di Capodimonte, entrambi custodi della preziosa collezione Farnese. MA non solo. Sono aperti anche altri luoghi d’arte napoletani tra cui si segnano le visite gratuite al Tesoro di San Gennaro, tra bellezza, devozione e mistero.
Al Museo e Real Bosco di Capodimonte – aperto dalle ore 8.30 fino alle ore 17.00 (chiusura biglietteria alle ore 16.00) sarà possibile visitare al primo piano la collezione Farnese e la Galleria delle cose rare e la piccola esposizione-focus Canova un restauro in mostra (fino al 30 settembre 2019), mentre al secondo piano (con apertura a partire dalle ore 9.30) sarà possibile ammirare le mostre Depositi di Capodimonte. Storie ancora da scrivere (fino al 30 settembre 2019) e Jan Fabre Oro Rosso. Sculture d’oro e corallo, disegni di sangue (fino al 15 settembre 2019). Inoltre, il M° Rosario Ruggiero, al pianoforte, allieterà il pubblico con la sua musica nella sala dedicata alla pittura emiliana (sala 12), mentre nelle altre sale del museo gli attori della Compagnia Arcoscenico faranno la felicità dei più piccoli. Le attività sono offerte dall’associazione MusiCapodimonte.
Immancabile la frescura all’ombra degli alberi monumentali nel Parco dei Principi (il Canforo, il Taxodium e molti altri), godere del panorama sul Belvedere, fare una passeggiata lungo i viali, portare il proprio amico a quattro zampe nell’area cani o praticare sport lungo il nuovo “percorso vita”: 15 stazioni fitness per tenere allenato il corpo e liberare la mente dallo stress.
E sabato 17 agosto e sabato 24 agosto, dalle ore 19.30 alle ore 22.30, apertura serale straordinaria con ingresso al museo a 1 euro; chiusura biglietteria alle ore 21.30.
Il 15 agosto, inoltre, si potrà visitare il MANN dalle 9 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 19); resteranno aperti tutta la giornata Atrio e Collezione Farnese, così come saranno sempre accessibili le mostre MANN on the moon, Paideia. Giovani e sport nell’ antichità, Corto Maltese. Un viaggio straordinario (piano seminterrato) e Gli Assiri all’ombra del Vesuvio (secondo piano). Fruibili, sino alle ore 14.00, Mosaici, Gabinetto Segreto e collezione Magna Grecia, mentre Affreschi, Tempio di Iside e le esposizioni Blub. L’arte sa nuotare e Sotto mentite spoglie di Luciano e Marco Pedicini si potranno ammirare in orario pomeridiano (dalle 14 sino alla chiusura). Aperte collezione Egizia ed Epigrafica.
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, inoltre, si prepara anche alle giornate gratuite previste nell’ambito della campagna ministeriale #IoVadoAlMuseo: prossime date domenica 18 e 25 agosto.
Ferragosto con l’arte vede protagonista anche la Cappella del Tesoro di San Gennaro (aperta fino alle 17,30). L’ingresso a tre euro comprende anche visit guidate. Particolarmente interessanti due momenti precisi: alle 9,30 e alle 10,30. Grazie infatti al marchese Pierluigi Sanfelice, unico rappresentante di quelle famiglie napolitane che firmarono nel 1527 il voto che impegnava la città per la costruzione della Cappella del Tesoro e componente della Deputazione della Real Cappella di S. Gennaro, si potrà conoscere la storia di San Gennaro effettuando una visita guidata proprio all’interno della storica Cappella, per poi proseguire per tutta la giornata con visite guidate gratuite condotte anche dal direttore Paolo Jorio nel Museo del tesoro di San Gennaro.
Il Museo del tesoro di San Gennaro ad agosto sarà aperto tutti i giorni dalle ore 9:30 alle 17:30
“Chi visita il Mann e Capodimonte può comprendere, in due soli musei, la grandezza della civiltà italiana, dai Greci ai Romani, dal Rinascimento al Barocco fino all’arte contemporanea” afferma il direttore Sylvain Bellenger che consiglia anche una passeggiata all’ombra degli alberi secolari nei pressi della Manifattura delle porcellane.
“La straordinaria Collezione Farnese, divisa tra il MANN e Capodimonte, aspetta i tanti turisti che amano l’arte a Ferragosto. I due musei sempre più vicini anche in vista delle celebrazioni di Parma 2020 dedicate, tra gli altri, ai Farnese”, dichiara il Direttore dell’Archeologico, Paolo Giulierini.