Da 6 dicembre si apre ufficialmente a Capodimonte la mostra Nella luce di Napoli di Santiago Calatrava: 400 opere dell’artista esposte tra il Cellaio e il Museo fino al 10 maggio 2020.
Un omaggio ad un artista, al suo spirito eclettico. Noto come architetto di hrande creatività ha creato opere famose tra dall’ponti ed edifici nel mondo. Come la Torre di Comunicazione di Montjuic, l’Aeroporto di Bilbao, Politecnico in Florida, la città delle Arti e delle Scienze e la Panoramica del CAC a Valencia. O come la Stazione di Reggio Emilia, il Ponte del Canale di Venezia, la marina d’Arechi a Salerno. Edifici che lasciano il segno.
Si è occupato pure di scultura e pittura, dimostrando il profondo legame tra le arti e la creatività che si vuole valorizzare con questa mostra che evidenzia la sua continua ricerca di un equilibrio tra volume e luce, elementi essenziali del suo concetto di architettura.
L’esposizione fortemente voluta da Calatrava, interamente sostenuta dalla Regione Campania grazie ai fondi europei POC Programma Operativo Complementare 2014-2020, accolta con entusiasmo dal direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger, che ne è co-curatore insieme con Robertina Calatrava, moglie dell’artista. Il progetto è stato organizzato dalla Scabec, società regionale dei beni culturali, in stretta collaborazione con lo Studio Calatrava.
L’Opening è per tutti, in presenza dell’autore, il 5 dicembre dalle 19,30 alle 22,30 pagando un biglietto di 1 euro. Per l’occasione è previsto anche il trasporto al museo con shuttle da piazza Trieste e Trento. Per info: https://www.calatravanapoli.it/