Con il Decreto Legislativo del 09 Aprile 2008, n° 81 coordinato con il Decreto Legislativo del 03 Agosto 2009, n°106 e revisionato nell’Aprile 2019 è stato emanato dal Ministero del Lavoro, quello che possiamo più comunemente definire Testo unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro.
Questo testo comprende tutte le nozioni di sicurezza e le linee guida che sono rivolte ai titolari di aziende, per procedere e provvedere alla formazione mirata dei loro dipendenti, in materia di salute e sicurezza. Ma vediamo meglio nello specifico.
L’importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro, viene definita focalizzando l’importanza innanzitutto all’informazione dei dipendenti in modo tale che siano in grado di lavorare in luoghi di lavoro dove si realizza un’ottima prevenzione, e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, laddove questo si renda necessario.
Il Decreto va a sottolineare che il responsabile della sicurezza, identificato con la sigla RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), collaborando con il datore di lavoro, il medico del lavoro e la figura del RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza), dovrà individuare i fattori di rischio all’interno dell’azienda in modo da elaborare le corrette procedure di sicurezza, e facendo in modo che i lavoratori posseggano un’adeguata formazione.
La formazione dei dipendenti
Oltre che ad essere informati, possedere i dispositivi di sicurezza adeguati, ed avere a disposizione una corretta segnaletica per la sicurezza all’interno dell’azienda, i lavoratori devono essere formati. Questo è atto al fine di permettere loro di svolgere le proprie mansioni nel rispetto delle normative di sicurezza sia a tutela dell’azienda, sia per tutelare loro stessi.
I dipendenti sono tenuti a svolgere un Corso che permetta loro di ottenere la formazione necessaria, che andrà periodicamente aggiornata. Con questi strumenti, i lavoratori saranno in grado di operare in sicurezza, prevenendo gli eventuali rischi e pericoli che potrebbero insorgere nell’esecuzione delle loro mansioni, e attuando soluzioni concrete ai problemi che possono crearsi.
Il corso di formazione base ha una durata di 4 ore, e dovrà essere svolto all’interno dell’orario lavorativo e interamente a carico del datore di lavoro. Qualora il datore di lavoro non ottemperi alla formazione dei lavoratori, o a non fornire loro gli strumenti necessari ai fini della sicurezza sul lavoro, il Decreto Legislativo del 09 Aprile 2008, n° 81 predispone che incorrerà in sanzioni dai 1.315,00€ ai 5.699,20€ oppure rischia l’arresto dai 2 ai 4 mesi.
Stessa cosa se non procederà alla formazione degli Addetti alla Prevenzione Incendi agli Addetti al Primo Soccorso. Queste figure dovranno essere scelte all’interno dei dipendenti dell’azienda stessa, e saranno in numero proporzionale in base la grandezza dell’azienda e al numero di dipendenti.
In ultimo, ma certamente non meno importante, dovranno ottenere adeguata formazione anche le figure del RLS e del RSPP. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, nominato dai dipendenti dell’azienda, dovrà ottenere adeguata formazione con un corso della durata non inferiore alle 32 ore.
Mentre il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, che solitamente coincide nella figura del datore di lavoro o che può essere nominato in una figura esterna all’azienda, dovrà possedere una formazione di una durata definibile in base al livello di rischio dell’azienda, definito a sua volta dall’Accordo Stato Regioni (Alto 48 ore – Medio 32 ore – Basso 16 ore).
Riepilogando i corsi di sicurezza sul lavoro
Per quanto possa spesso sembrare ai datori di lavori una spesa eccessiva e superflua, quella relativa all’informazione e alla formazione dei propri dipendenti, è l’unico strumento che il datore può avere in mano.
Questo affinché le mansioni all’interno della propria attività vengano svolte in prevenzione e sicurezza, permettendo di avere immediate risoluzioni in caso di problemi in questo ambito.
In tal modo, l’azienda potrà dedicarsi con maggiore tranquillità all’attività lavorativa, e con un’ottimale gestione della forza lavoro.