Sventola bandiera bianca. San Gennaro ha fatto il miracolo, il sangue delle ampolle si è sciolto. Puntuale come e più del solito. L’evento miracoloso, inspiegato e inspiegabile, è avvenuto a porte chiuse, ma non per questo ha perso di forza. La processione non ci sarà, causa epidemia, ma San Gennaro si adatta a questa nuova era del Coronavirus arrivando nelle case di tutti i fedeli attraverso i social.
Dalla pagina facebook della Deputazione, infatti, si è potuto assistere alla messa e alla cerimonia. Poi il cardinale Sepe ha comunque portato l’ampolla fuori il duomo, per una preghiera per la città. Una nuova versione, più virtuale, senza i soliti assembramenti, della cerimonia che normalmente invece prevede una processione verso santa Chiara il sabato precedente la prima domenica di maggio. Insieme ai compatroni. Un momento che intende celebrare e ricordare la traslazione delle Reliquie dell’Agro Marciano alle Catacombe di San Gennaro. Lo sventolio del fazzoletto bianco, da parte di un membro della deputazione, annuncia il ‘miracolo’.
Arriva un segno di protezione chiaro dunque, che il Cardinale Sepe stesso non esita a interpretare ed estende a tutta Italia. Segno accolto con ancor più gioia alla vigilia dell’allentamento del Lockdown.
Anche San Gennaro si aggiorna con i tempi, e, anche nella sua versione virtuale, non perde la sua forza e il suo seguito. Un’esperienza che si spera unica nel suo genere ma che ribadisce come il Santo sia un riferimento per Napoli, proprio nelle situazioni di difficoltà, come ben racconta la devozione a questo culto. Per chi possiede facebook e fosse interessato la cerimonia si può rivedere su https://www.facebook.com/cappellasangennaro/
Alla liquefazione del sangue erano presenti il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, presidente della Deputazione di San Gennaro, Riccardo Imperiali di Francavilla, membro della Deputazione, e monsignor Vincenzo De Gregorio, abate della Cappella di San Gennaro.