“La libertà di voto è un principio inviolabile nelle democrazie moderne e non può essere calpestata dall’opportunismo di pochi. Un voto libero è un voto maturato attraverso un processo di conoscenza dei candidati, dei loro programmi e della loro visione di territorio. Pretendere il voto in estate solo per capitalizzare quel bacino di consensi lievitato grazie alla vetrina dell’emergenza sanitaria, così come vorrebbero De Luca e il partito dei governatori, equivale a impedire quel processo che passa attraverso una campagna elettorale che è un momento di confronto fondamentale tra i cittadini e chi si candida a rappresentarli nelle istituzioni. Processo che non può essere garantito in un momento di restrizioni e limitazioni tese al contenimento del contagio”. Così la capogruppo regionale M5S Valeria Ciarambino.
“Sorprende che tra quanti invocano le elezioni in estate ci sia il governatore della Campania, che con una mano continua a brandire la minaccia di chiudere tutto e segregare tutti, ma con un’altra spinge perché si aprano seggi e sezioni elettorali, si approntino banchetti per la raccolta firme e si organizzino iniziative che darebbero inevitabilmente vita a quelle stesse aggregazioni che si dovrebbero contrastare. Non lo consentiremo, così come non consentiremo che gli eletti del popolo siano soppiantati dai nominati nelle sezioni di partito, con il ritorno dei listini bloccati”.