Il coronavirus ha effetti devastanti, anche sugli uffici cittadini si direbbe. Stamattina caos all’Ufficio anagrafe, situato in via Libroia, nello stesso edificio, tanto per spiegarci, dove insiste il comando dei vigili urbani. Utenti costretti a più di un’ora di attesa, più che di fila, per trovare parziale soddisfazione a richieste all’apparenza semplici, ovvero certificato di residenza, stato di famiglia eccetera eccetera.
Gli addetti hanno spiegato all’utenza che l’ufficio in questione è da considerarsi chiuso, o almeno non funzionante, da almeno due mesi a questa parte. Primo tentativo, vediamo se il certificato di residenza può farlo qualche ufficio, questo è stato detto a uno degli utenti in attesa, dirottato prima alle Carte d’Identità e in seguito allo Stato Civile.
Niente da fare, la situazione si va caotica. Alla fine un impiegato si mette davanti al computer, con un utente predisposto all’informatica, apre magicamente un menù a tendina ed ecco che il certificato è pronto. Abbiamo scritto tutto.