Dalle scelte non condivise alle divisioni, il passo è stato breve. 4 diviso due 2 fa 2. Come 4 meno 2. La rappresentanza del PD in consiglio comunale passa da 4 a 2. Restano il capogruppo De Maio e Pepe. Vanno via, verso il gruppo misto, Stile, destinato comunque a restare in maggioranza a sostengo di Torquato, e Giordano, che invece potrebbe decidere di volta in volta come e cosa votare se non scegliere subito il passaggio all’opposizione. Aggiungendo il passaggio calendiano dell’ex assessore Trotta, il quadro è completo. Due consiglieri più il vice sindaco Fortino, è lo scenario dinanzi al segretario cittadino Scarfò.
Le frizioni, da tempo in atto al di là della discussione sull’ultimissima ordinanza del sindaco sull’alt al 5G, sarebbero aumentate con la scelta di Stellato come amministratore unico della Nocera Multiservizi. Stellato, commercialista, eredita la poltrona dell’architetto Carpentieri. Le altre forze di maggioranza, civiche e Campania Libera, a questo punto, visti i numeri mutati – non quelli dei voti ma quelli dei rappresentanti in consiglio – potrebbero persino chiedere un rimpastino…