A 62 anni è andato via Elia Pirollo, dipendente comunale da anni delegato alla funzione di addetto stampa, ricoperta con vari sindaci con precisione e garbo. Da mesi combatteva contro una malattia che l’aveva colpito agli arti inferiori – maledetta Charcot – ma nulla lasciava presagiva la fine, fino a qualche giorno fa ha continuato a inviare i comunicati istituzionali dell’amministrazione Torquato.
Elia, che mancherà a tutti, aveva l’amore per la cultura in tutte le sue forme. A lui si deve la nascita e la fioritura di Jazz in Parco. Ha organizzato, con una sua associazione, le prime stagioni teatrali del rinato Diana, che continuava a seguire come un figlio. Eppoi la musica, il cinema con l’iniziativa dell’anno scorso di vecchie pellicole riproposte di domenica mattina. Parecchi mesi fa ci ritrovammo nello studio di Manlio, assieme al suo amico Lino Volpe, per un progetto, poi spazzato via da alte emergenze, anche in quell’occasione apprezzai la sua serietà e le scelte per quel progetto, al di là di me, ciaooo