Pagani – il comunicato di D’Onofrio sul deferimento del Prefetto

Comunicato Stampa per Ordinanza numero 18/2020 avente ad oggetto “deferimento” del Prefetto

La Città di Pagani è entrata in una spirale da cui pare non riesca ad uscire.Il malcelato vizio di una parte politica di drammatizzare in modo esponenziale oggi fatto,per loro incultura ed invidia sociale,genera un clima di sconforto e depressione nel paese.
L’ordinanza numero 18 della Corte dei Conti è un atto dovuto,atteso e scontato in quanto,così come denunciato dalla delibera Corte dei Conti n.47/2019 e da me più volte,la precedente amministrazione avrebbe dovuto approvare il Consuntivo 2018 e il Bilancio Aspa 2018. È così evidente che è un inadempimento della vecchia amministrazione che rimango sconfortato dell’ignoranza di taluni che,nel tentativo di fare confusione,confondono la luna con il sole. Quest’ultima ordinanza della Corte dei Conti,richiama i gravi inadempimenti per l’attuazione del Piano di Riequilibrio approvato dai commissari prefettizi nel 2014 con la delibera numero 13 del 17/02.
Il mancato rispetto delle prescrizioni,dal 2014 al 2019, ha contributo allo squilibrio di bilancio che ci ha costretti a votare,il 10 settembre,la dichiarazione di dissesto.
Va precisato ulteriormente che il dissesto era così fondato che il Ministero,senza batter ciglio,lo ha approvato tanto che al Comune si sta gia lavorando al Bilancio Riequilibrato e ,il 02/03/2020,si é insediato l’Organismo Straordinario di Liquidazione.
L’approvazione del Consuntivo 2018 era di competenza del precedente consiglio comunale ma in ogni caso é stato adottato dalla delibera di giunta numero 1 del 2020 e in attesa del parere dei revisori dei conti per andare in consiglio.
Dico basta alle idiozie di alcuni politici,gli stessi che da un lato fanno gli scandalizzati e ,dall’altro,con il loro voto complice,approvano emendamenti che vanno in contraddizione con quanto chiesto dalla Corte dei Conti e dai Revisori dei Conti in merito alla riduzione dei costi delle partecipate la cui mal gestione sarà a breve oggetto di gravi provvedimenti.