Intervento social della consigliera comunale Annapia Strianese sulla questione mascherine
Ieri ho letto, con grande piacere, il post del nostro primo cittadino in cui si dichiara orgoglioso di un’azienda di Sarno, selezionata insieme ad altre due su tutto il territorio nazionale, dall’Istituto Superiore di Sanità per la produzione di mascherine chirurgiche di protezione destinate al personale medico. Queste parole, che condivido pienamente, mi hanno indotto ad una riflessione. All’inizio di questa pandemia, una nota azienda del nostro territorio comunale, Mario Romano Capri, chiusa a causa dell’emergenza Covid, si è attivata, con la sola presenza dei familiari tra cui il consigliere di minoranza Francesco Marrazzo, per produrre mascherine da donare ai nostri concittadini e non certo per ricavarne proventi, che tra l’altro sarebbero stati anche abbastanza elevati. Hanno donato 2000 mascherine, oltre ad altre 500 donate ai medici dell’ospedale Umberto I di Nocera inferiore, perché ne avevano un’urgente necessità. Per questa azienda, per questi uomini, per questi nostri concittadini non è stata spesa da parte del sindaco o di qualunque altro amministratore una parola di ringraziamento. Mi sembra una leggerezza ingiustificabile!!!!
Andavano ringraziati anche per la consistenza economica del dono, che i nostri amministratori conoscono benissimo, visto il costo all’Ente di quelle distribuite a tutti i cittadini (€ 18.300, vedi determina pubblicata). Concludo questo mio pensiero associandomi ai complimenti da parte del sindaco all’azienda di Sarno, un’eccellenza imprenditoriale di cui essere orgogliosi, ma mi preme sottolineare che è emersa nel nostro territorio comunale una grande ECCELLENZA DI UMANITÀ, di AMORE DISINTERESSATO per il prossimo! Da parte mia un GRAZIE dal profondo del cuore alla famiglia ROMANO e al consigliere Marrazzo per la tempestività con cui si sono adoperati per rendere un servizio “gratuito” ai nostri concittadini e non solo.