Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato, con Legge regionale n.7 del 21 aprile, il Testo Unico del Commercio, che contiene la raccolta, il riordino e l’aggiornamento di tutte le norme che regolano le attività commerciali sul territorio della Campania.
Tra le principali novità della legge regionale vi sono i “distretti del commercio”.
L’Amministrazione Torquato, tra le prime in Campania su indirizzo in particolare dell’assessore Antonio Franza, intuendone da subito l’importanza, con delibera di giunta n.63, ha approvato l’atto, predisposto dall’Assessorato alle Politiche dello Sviluppo Economico, con il quale si dà l’ok all’avvio delle attività di raccordo con le associazioni di categoria del commercio ed al conseguente iter amministrativo per la realizzazione del “Distretto del Commercio”.
I comuni, infatti, quali soggetti capofila, possono proporre alla Regione l’individuazione di ambiti territoriali configurabili come distretti del commercio, intesi come entità innovative che definiscono ambiti e iniziative nei quali i cittadini, le imprese e le formazioni sociali liberamente aggregati sono in grado di fare del commercio il fattore di integrazione con altri settori produttivi quali attività artigianali, di servizi e turistico – ricettive nonché di valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone il territorio, per accrescere l’attrattività complessiva, rigenerare il tessuto urbano e sostenere la competitività delle sue polarità commerciali.
I programmi di intervento degli ambiti territoriali saranno finanziati da appositi bandi, i cui criteri e modalità di attuazione saranno definiti con delibera di Giunta regionale.
L’ambito territoriale del distretto del commercio sarà individuato e definito sulla base dei criteri attuativi stabiliti dalla Giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente e previa audizione delle associazioni di categoria del commercio maggiormente rappresentative a livello regionale.