Sarà un 9 maggio diverso domani. Stavolta non in base al motto popolare che vuole San Prisco Amante dei forestieri ma a causa dell’emergenza Covid. Niente festa per il Santo Patrono. L’unico evento, domani alle ore 11.00, vedrà il Vescovo Giudice presiedere in Cattedrale la Santa Messa, che sarà trasmessa in streaming sulla sua pagina ufficiale Facebook.
Intanto eccovi il ripasso storico. Prisco è vissuto certamente prima del V secolo. È citato, infatti, da Paolino di Nola, che ricorda come il suo culto fosse praticato nel 405 a Nola, oltre che a Nuceria. La testimonianza del santo nolano è preziosa perché rappresenta un termine ante quem per datare la vita del santo.
«Fonte sacrata dies illuxerat illa beati
natalem Prisci referens, quem te Nola celebrat
quamvis ille alia nucerinus Episcopus
Urbe sederit.»
(Paolino di Nola, Carme XIX, vv. 515-518)
«Splendea quel dì nella città di Nola
festivo a Prisco che pastor già resse
là dei pagani e picentin Nocera.»