La Regione Campania risponde ufficialmente “alle numerose richieste di chiarimento in merito alla tempistica con la quale si procederà al pagamento del bonus-professionisti”. Palazzo Santa Lucia specifica: “L’assegnazione delle risorse tiene conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande che è salvaguardato indipendentemente dai tempi ‘tecnici’ per il completamento delle attività necessarie alla materiale erogazione del bonus. Si fa presente in proposito che alle ore 10 del 7 maggio sono pervenute 60.910 domande identificate, come da ricevuta in possesso di ogni richiedente, con data e ora di arrivo e con il ‘codice ricevuta’ progressivo che non è riconducibile al numero delle domante effettivamente pervenute. Si sta procedendo alla formazione degli elenchi dei destinatari, man mano che risulta verificata la corretta presentazione della domanda e l’iscrizione alle Casse previdenziali o Gestione separata INPS, sulla base delle autodichiariazioni prodotte dai richiedenti, secondo quanto stabilito all’art. 8 dell’avviso. Gli elenchi saranno formati tenendo conto della tempistica con la quale le Casse/Inps forniranno i dati per verificare l’iscrizione. Per le domande trasmesse prive di firma digitale, il processo di istruttoria utile all’erogazione del contributo potrà avere tempi più lunghi rispetto alle domande firmate digitalmente in quanto sarà necessario effettuare i dovuti controlli sull’identità del dichiarante. Saranno in ogni caso salvaguardate le risorse per le posizioni di coloro i quali si trovano in un ordine cronologico antecedente. Si prega pertanto di non inviare richieste individuali con la richiesta della tempistica di pagamento per evitare di distogliere energie preziose dalle attività necessarie alla formazione degli elenchi e il pagamento”. Approvati i primi tre elenchi di domande per cui è stata disposta la liquidazione del bonus a liberi professionisti.
Guarda qui gli elenchi approvati e trova la tua domanda.
Non sono mancati i problemi. Palazzo Santa Lucia aveva scritto una lettera agli studi professionali per informarli che la domanda per il contributo è stata accettata in tempi record, firmata direttamente dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca. La comunicazione, inoltrata tramite pec, non parte dagli uffici amministrativi che hanno fatto l’istruttoria, come ci si aspetterebbe, ma da quello del capo di gabinetto. Non solo. Perché la Regione nella email rivela tutti gli indirizzi pec dei beneficiari che hanno fatto domanda per il contributo, in barba alla privacy.
Non è mancato l’imbarazzo tra chi ha ricevuto la pec. In alcuni casi si tratta di professionisti con fatturati importanti, che forse avrebbero preferito non pubblicizzare la richiesta di sostegno per la crisi da Coronavirus. Una mossa, quella della Regione dal sapore elettorale, che arriva proprio in scadenza di mandato. Il contributo da 1.000 euro per i professionisti, ad ogni modo, è sicuramente un’operazione positiva che potrà aiutare tante persone che in questi mesi di epidemia hanno vissuto grosse difficoltà economiche, ma probabilmente sarebbe stato opportuno non divulgare i nomi di chi aveva chiesto l’aiuto. Il bonus rientra nel piano socio-economico della Regione Campania per l’emergenza Coronavirus da 604 milioni di euro.