“Alla luce dei recenti e gravissimi fatti di cronaca avvenuti nella nostra città, non ultima l’esplosione di una bomba carta davanti all’ingresso di un negozio di abbigliamento per bambini in via Martiri d’Ungheria, segnale inequivocabile ed inquietante di un ripresa delle attività criminali sul territorio, con tutte le ripercussioni che tale dato di fatto ha inevitabilmente sulla percezione di sicurezza e protezione da parte della comunità che rappresento, avverto la necessità di richiedere un autorevole intervento da parte delle SS.LL..
L’attentato dinamitardo sul quale stanno cercando di far luce le forze dell’ordine dimostra chiaramente che a Scafati le forze criminali sono ancora attive, che la camorra è ancora presente, che il malaffare resta una minaccia costante.
Il timore di tutti è che questa fase di incertezza e di difficoltà socio – economica prodotta dall’emergenza sanitaria per il Coronavirus, possa fornire nuove e appetibili occasioni di rilancio e di proliferazione per tutte quelle attività che alimentano i circuiti criminali locali e che noi sindaci, ogni giorno, con le poche forze dell’ordine a disposizione, cerchiamo di contrastare.
Non basta aver sciolto questo Comune per infiltrazioni mafiose per impedire che, in un prossimo futuro, qualora non si intervenga con opportune azioni, la camorra possa tentare di inserirsi nuovamente e prepotentemente nel tessuto politico – amministrativo di questa città perché, a quando pare, la criminalità organizzata sembra essere intenzionata a riprendere il controllo del territorio, nonostante le inchieste giudiziarie e gli arresti degli ultimi anni.
Non vogliamo che la nostra Scafati diventi nuovamente terra di nessuno. Non vogliamo sia nuovamente esposta, senza protezione alcuna, alle mire di quanti stanno già operando sul territorio per riorganizzare la rete del malaffare. C’è, pertanto, bisogno di agire subito, senza perdere tempo, per arrestare sul nascere tali tentativi di ripresa.
Servono uomini, mezzi, risorse per presidiare adeguatamente il territorio, per garantire un’azione di controllo mirata, soprattutto di notte, quando Scafati diventa facile preda di chi vuole imporre le sue regole.
E’ indispensabile che le forze dell’ordine, già impegnate sul territorio, siano messe in grado di fronteggiare tale emergenza, potenziando i reparti esistenti, sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo. Ciò vuol dire incrementare gli organici, aumentare il numero di unità oggi disponibili, che sono purtroppo insufficienti per assicurare un’azione di controllo capillare e continua su un territorio così complesso come Scafati, anche in considerazione della sua contiguità con l’hinterland napoletano.
Ho bisogno di dare risposte a tanti cittadini onesti che vivono in questa città.
Hanno paura di un ritorno della camorra e chiedono, con forza, alle Istituzioni di tutelarli, soprattutto in questa particolare fase di crisi economica che espone, in particolare, imprenditori e commercianti a mire di criminali, pronti a dare sostegno per alimentare una nuova rete del malaffare.
Mi rivolgo, pertanto, alle SS.LL. affinché il mio appello trovi riscontro in azioni urgenti, mirate e non più procrastinabili. In ballo c’è la sicurezza di un’intera comunità.”
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