Al via il prossimo 11 giugno il processo davanti alla sezione penale del Tribunale di Napoli che vede coinvolto il cocchiere dei Casamonica, Giulio Cesarano, finito tra i destinatari del provvedimento emesso dal gip presso il Tribunale di Napoli, l’imprenditore Alfonso Cesarano, noto negli ambienti stabiesi e scafatesi per la sua attività nelle pompe funebri, e altri familiari. L’accusa contestata nel processo è di concorso nel trasferimento fraudolento di valori, con l’aggravante di aver commesso il fatto per agevolare il clan camorristico dei D’Alessandro, utilizzandone la forza coercitiva.
fonte LA CITTA’