
Sforniamolo subito sto decretone. Altrimenti sembra la gag di Walter Chiari e Campanini, vieni avanti decretino. L’annunciata sfornata nuova di articoli e provvedimenti da parte del governo, tarda ad arrivare per motivi essenzialmente politici, ovvero le posizioni non ancora coincidenti in maggioranza tra 5 Stelle e resto della truppa su fino a quando e su come regolarizzare la posizione degli immigrati che faticano nei campi oppure che badano ai nostri anziani. Il bello è che sono proprio gli industriali, stavolta, soprattutto quelli del nord, a sollecitare una veloce e duratura regolarizzazione, ormai in parecchi settori, i cosiddetti lavori usuranti in ogni senso, gli immigrati rappresenta la maggioranza della forza lavoro. Senza di loro non si va avanti, se ne facciano una ragione Salvini e altri. Fanno parte integrante della nostra economia oltre che della nostra terra. Occorre intervenire, trovando un compromesso giusto ma trovandolo in fretta, il Paese ha esigenze indifferibili, deve cominciare a uscire dal tunnel di una crisi già presente nei primissimi effetti. Chi sparava e spara ancora a zero su quelli che italiani non lo erano ma lo sono diventati col sudore della fronte, cambino registro, ne vale il nostro futuro.