In attesa che arrivi l’ufficializzazione, ci ha pensato l‘Inail a tracciare le linee guida per contenere al massimo il contatto tra cliente ed esercente, in particolare per quanto riguarda i saloni di bellezza. In primis, porte sempre aperte e aree di attesa in dehors, come per i bar e ristoranti. Spariscono giornali e riviste, e postazioni separate con una distanza di almeno due metri.
Obbligo di mascherina per il cliente con la sola deroga legata all’attività che deve essere svolta sul volto (trattamenti o taglio della barba), mentre per quanto riguarda gli esercenti, è previsto l’obbligo di mascherina, visiera e guanti. Preferibile anche l’uso di grembiuli e asciugamano monouso; in caso di materiale riutilizzabile, allora è fatto obbligo di rilavaggio a 60° per mezz’ora. Ogni procedura dovrà essere svolta alle spalle del cliente.
Altro suggerimento dell’Inail è legato al giorno di tradizionale chiusura, il lunedì. Suggerita la deroga a questa disposizione per meglio distribuire i clienti nell’arco della giornata. Infine, non si potranno poggiare borse e borselli sui tavoli ma è previsto l’utilizzo di sacchetti monouso per mettere all’interno tutti i beni personali. Obbligatorio il lavaggio a casa per i clienti che dovranno sottoporsi al trattamento di taglio della barba.
Le ultime indicazioni riguardano i centri estetici: si lavora in cabine chiuse col personale obbligato ad indossare mascherine FPP2 o FPP3, non quelle chirurgiche. Restano chiusi bagno turco, cabine per la sauna e vasche idromassaggio.