Condivido e faccio mia la petizione di Angelo Giorgianni per la istituzione di una Commissione Parlamentare d’inchiesta sulla gestione dell’Emergenza Coronavirus. Io ed altre persone abbiamo umilmente messo a disposizione della Comunità il nostro sapere, ma le nostre teorie, dimostratesi successivamente scientificamente fondate, non solo non sono state neppure valutate, ma altre volte liquidate come “sciocchezze” e noi trattati come eretici da esperti “accreditati” presso le Istituzioni deputate alla gestione. Le drammatiche conseguenze di questa epidemia, con conseguente sofferenza sociale reclamano una risposta ai gravi interrogativi di Angelo Giorgianni, comuni a tante persone addetti ai lavori e non. Queste risposte servono anche a restituire credibilità della Comunità scientifica, messa a dura prova da affermazioni oscillanti e contrastanti riconducibili spesso alle stesse persone, con grave disorientamento per l’opinione pubblica.
Manifesto sin d’ora la disponibilità a collaborare con la Commissione predetta. Si faccia luce anche sulle mascherine, che non sono il massimo dell’igiene. Io starei attento nel loro uso, nel loro riuso e nel loro abuso. Quando arriverà il caldo, sarà bene gettarle via. Non ultimo perché all’inizio di questa pandemia, l’Iss ci diceva che le mascherine avrebbero dovuto usarle solo gli operatori sanitari e gli infettati. Adesso la regola è cambiata perché noi siamo diventati produttori diretti di mascherine.