Prosegue senza sosta l’attività di monitoraggio degli scarichi abusivi da parte del personale dell’Ente Parco e del Nucleo Provinciale Guardie Giurate Accademia Kronos di Salerno. Il nuovo controllo svolto il giorno 13 maggio a confine tra i comuni di Sarno e Striano, ha consentito di accertare la presenza di un nuovo scarico inquinante sulla SP 106 Sarno/Striano all’altezza del civico n.132 e precisamente in destra orografica del Rio Foce e quindi in agro del comune di Striano (NA). Il personale operante giunto sul posto, dopo un’attenta attività ispettiva dell’argine destro, poteva effettivamente constatare la presenza di una condotta in cemento in destra orografica del Rio Foce e precisamente a circa 20 metri a valle del ponte, dalla quale fuoriuscivano reflui di colore grigio, ricchi di sedimenti che oltre ad emanare un lezzo nauseante, provocavano un diffuso fenomeno di inquinamento ed il cambiamento di colore delle acque del Rio Foce.
A seguito di tale iniziale attività il personale operante, grazie anche ad informazioni acquisite in loco, apprendeva che tale condotta era probabilmente una vecchia canalizzazione dismessa nella quale venivano illecitamente sversati i reflui civili non depurati prodotti da civili abitazioni ed alcune aziende presenti sul territorio.
Considerato che tale illecita attività, come evidenziato dalla presenza di sedimi e fanghi in prossimità dello scarico, oltre ad aver determinato il cambiamento di colore delle acque del Rio Foce aveva effettivamente compromesso l’habitat e determinato un diffuso fenomeno di inquinamento, in violazione a quanto previsto dall’Art.635 II comma, dall’Art.734 C.P. e dall’Art. 142 del del D.L.vo 22 gennaio 2004, n.42 provvedeva a redigere un dettagliato esposto che veniva prontamente inoltrato agli Enti territorialmente competenti ed alla Autorità Giudiziaria.