In un lungo e commovente post su Facebook, pubblicato di buon’ora, in segno di commiato, la Benevento scrive: “La bibliotecaria, aveva un sogno bello far vivere di luce
la biblioteca del suo paese e intuisce che prima di tutto ha bisogno di un nome
che la renderà più visibile: un nome rende più familiare un luogo,
lo fa sentire un amico. Così dal 6 marzo 2010 la Biblioteca comunale di Scafati
si chiama Francesco Morlicchio uomo di cultura, sindaco, medico e filantropo scafatese.
Nel nome di Francesco Morlicchio la città riconosce i suoi valori e la sua storia. […]
“Ora vi saluto commossa, con affetto oggi concludo il mio percorso lavorativo come Direttrice della Biblioteca Morlicchio da domani sarò una donna che torna alle sue passioni ma che resterà sempre anche una bibliotecaria. A presto, per un abbraccio che non sia solo virtuale Maria”
Tante le testimonianze di stima e di affetto per colei che, con il lavoro e la dedizione di questi anni, ha mantenuto accesa la fiaccola della speranza per un futuro migliore, una luce nel buio di una città martoriata.
Tra i tanti ‘abbracci’ virtuali, spiccano le parole delle ragazze e dei ragazzi del Forum dei Giovani: “La Biblioteca Francesco Morlicchio Scafati ha ricoperto un ruolo essenziale per la formazione di generazioni di ragazze e ragazze e degli scafatesi tutti.
Un luogo prezioso in città, fra gli ultimi baluardi di tipo culturale, sociale, di sapere, ma anche di sana aggregazione.
La storia del Forum dei Giovani di Scafati è strettamente intrecciata con la Biblioteca. Inevitabilmente.
Le battaglie, le idee, i progetti dei ragazzi e delle ragazze del Forum, nel corso degli anni, hanno sempre trovato in quello spazio una convergenza quasi naturale. Tutto ciò grazie alla disponibilità, alla professionalità, all’energia e alla passione della Direttrice Maria Benevento.
Oggi, per lei, si chiude una carriera esemplare, ma soprattutto un percorso di vita intenso e appassionato.
Un punto di riferimento costante per tutta la comunità scafatese e, in particolare, per tanti e tante della nostra generazione, grazie al suo esempio, educati alla bellezza.
Un argine, spesso solitario, di sapere, di emancipazione e gentilezza, un porto sicuro nonostante le difficoltà note.
Oggi, i ragazzi e le ragazze del Forum dei Giovani e, idealmente, tutti i ragazzi e le ragazze che si sono succeduti in quest’organismo, insieme agli studenti e alle studentesse, ai volontari e alle volontarie del Servizio Civile, salutano, commossi, la Direttrice con immenso riconoscimento e tanto affetto.
Ci salutiamo con due promesse, che sanno quasi d’imperativo.
La prima. Organizzeremo, non appena sarà possibile, un’occasione in città per salutare degnamente la nostra bibliotecaria.
La seconda. La Biblioteca comunale, la sua storia e il suo valore inestimabile, continuerà a splendere.
Grazie di cuore.”