
Un decreto legge quadro, composto da appena tre articoli, che dovrebbe approdare oggi in Consiglio dei ministri. All’interno le regole di massima a cui le Regioni dovranno ispirarsi per allentare o restringere le misure anti-Covid19. Innanzitutto ci si potrà muovere liberamente nella propria regione di residenza, senza alcun limite. Resta tuttavia il divieto di spostamento da una regione all’altra. Su questo fronte, qualcosa cambierà solo a partire dal 3 giugno, ma con delle limitazioni e in base all’andamento dell’epidemia.
A marzo – primo mese dell’emergenza coronavirus – prevedibile crollo del fatturato dell’industria che secondo le stime Istat, al netto dei fattori stagionali, è diminuita del 25,8%, rispetto a febbraio e anche degli ordinativi che registrano una marcata riduzione, sia rispetto allo scorso mese (-26,5%), sia nella media del primo trimestre rispetto al quarto trimestre del 2019 (-9,5%). Nella media del primo trimestre dell’anno l’indice complessivo del fatturato registra un calo del 6,6% rispetto all’ultimo trimestre del 2019.
Il fiume Seveso, esondato nella notte a Milano a causa delle forti piogge, è rientrato nei propri argini dopo quasi cinque ore. In questo momento nelle aree coinvolte, situate nella zona Nord di Milano, sono in corso le operazioni di pulizia per riaprire le strade inondate. Il sottopasso Negrotto, informa Marco Granelli, assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici del Comune di Milano, è chiuso, mentre gli altri in città sono funzionanti. Le comunità del parco Lambro, fra cui quella della Fondazione Exodus di don Mazzi, sono state evacuate per prudenza, “visto che il Lambro continua a salire e nel Parco incomincia ad allagare i prati”, spiega Granelli. Nella notte i vigili del fuoco hanno ricevuto centinaia di chiamate e ora stanno ultimando gli interventi, che si concentrano nella zona di via Fulvio Testi e a Corsico.
“Ancora nessuno ci ha dimostrato che il Mes sia senza condizionalità”, afferma il capo politico del M5S, Vito Crimi, ai microfoni di ‘Circo Massimo’ su Radio Capital. “I documenti devono essere approvati definitivamente, poi lo vediamo”, osserva il viceministro dell’Interno. “Il vero strumento – sottolinea – è il Recovery Fund: se passa, probabilmente del Mes non abbiamo bisogno”. Nella bozza sul Mes “non c’è ancora la certezza” dell’assenza di condizionalità, “ci riconfronteremo quando avremo il documento approvato, lì ci sarà un dibattito pubblico”, dice ancora il leader pentastellato.
“Grande soddisfazione” per l’approvazione, da parte del dal Comitato Tecnico Scientifico per l’emergenza epidemiologica, delle “Indicazioni operative per l’attività odontoiatrica durante la Fase 2 della pandemia di Covid-19”, messe a punto dal Tavolo ministeriale istituito dal Viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri. Ad esprimerla, il presidente della Commissione Albo Odontoiatri nazionale (Cao), Raffaele Iandolo, che, insieme a Carlo Ghirlanda, Presidente Andi (Associazione nazionale dentisti italiani), a Fausto Fiorile, Presidente Aio (Associazione Italiana Odontoiatri) e ad Antonella Polimeni, Preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria, Università “La Sapienza” di Roma, hanno partecipato al Tavolo, coordinato da Enrico Gherlone, Rettore Università Vita-Salute San Raffaele. Il documento contiene indicazioni su tutte le fasi della visita odontoiatrica, a partire dal triage sino ad arrivare alla ‘svestizione’ dell’Odontoiatra e dei collaboratori dai dispositivi di protezione individuale, sull’aerazione degli ambienti e sulla disinfezione delle superfici, sulla tenuta dell’agenda e sul consenso informato, con un approfondimento sui tamponi e test sierologici.
La Lega Serie A, insieme ai vertici della FMSI e al Dott. Nanni, si riunira’ oggi con la Figc, per individuare insieme un percorso costruttivo di confronto con il ministro della Salute, con il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, con il CTS, e giungere a un protocollo condiviso