Sos ristoratori «Troppi costi pochi clienti». Si temono anche speculazioni sul plexiglass: prezzi alle stelle, fino a mille euro a tavolo. La ripresa. Riapertura rinviata a giovedì.I ristoratori campani sono avviliti per le disposizioni stringenti da dover seguire per poter riaprire i propri locali. Da capogiro, in particolare, i costi di un separatore di plexiglass da piazzare al centro del tavolo, che – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – viene attualmente venduto a una cifra variabile fra i 100 e i 150 euro. Avvolgere un intero tavolo con lastre di plexiglass può arrivare a costare anche a mille euro: sarebbe un investimento decisamente poderoso, diecimila euro per dieci tavoli. La questione più urgente, però, è quella dei tempi necessari per ordinare e ottenere i separatori. E anche difficoltà si stanno registrando per l’approvvigionamento dei materiali, che sono diventati quasi introvabili.
De Luca riapre il caso Fonderie «Meglio uno stop alle attività». L’ambiente. I Pisano: il nostro stabilimento è in regola.
La tragedia. Folgorata sotto la doccia muore 27enne choc a Celle di Bulgheria.La buona notizia. A undici anni fuori dal tunnel del contagio è festa a Sala Consilina.
Le mascherine della discordia: piovono multe. La sicurezza Polemiche dopo il caos sul lungomare. I vigili: direttive rispettate. Il governatore: punire le due cafone.
La giustizia. Alla Cittadella la fase 2 non decolla. Rivolta avvocati: «Stato di agitazione».Sono entrati in stato di agitazione a oltranza gli avvocati di Salerno.Una decisione che il Consiglio dell’Ordine ha adottato, nella tarda serata di ieri, in via d’urgenza e all’unanimità. I professionisti del Foro salernitano lamentano, in particolare, la mancanza di condizioni minime di lavoro anche per effetto della assoluta inadeguatezza della forma del lavoro agile – disposta per il personale di cancelleria fino al prossimo 31 luglio – a causa delle carenze dei sistemi informatici ministeriali che non permettono la consultazione e l’aggiornamento dei fascicoli telematici da remoto.
Scure sugli stipendi, è subito braccio di ferro. La Salernitana. Calciatori granata pronti a rinunciare solo a una mensilità.
La riapertura dei negozi, soprattutto quelli di abbigliamento, pelletteria e scarpe, sarà caratterizzata da un cambiamento radicale delle abitudini dei salernitani. A partire dalla data del 18 maggio dovranno essere messi a disposizione della clientela . come scrive il quotidiano “Il Mattino” – guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce. I clienti devono sempre indossare la mascherina, così come i dipendenti. L’addetto alla vendita deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche. La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere (schermi), in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. Bisognerà anche favorire modalità di pagamento elettroniche.
Nella riunione che si è tenuta mercoledì scorso a Pompei i vescovi campani hanno scelto la linea della prudenza in questa fase transitoria dell’emergenza sanitaria nazionale. Massima prudenza per la ripresa dei riti, che – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – dovrà essere graduale e accompagnata da buon senso. Scartata la possibilità d’incrementare il numero di celebrazioni liturgiche: prime comunioni e cresime, rimandate ovunque fino a nuove disposizioni. I vescovi campani hanno anche disposto “che processioni e feste patronali, peraltro già non consentite dalle attuali prescrizioni del Governo, siano sospese fino a nuove disposizioni”.
Un nuovo caso di positività è stato accertato, grazie alla scrupolosità dei sanitari dell’ospedale Santa Maria dell’Olmo, a Cava de’ Tirreni. E’ risultata contagiata – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – una 70enne, che giovedì si era recata nel reparto di ortopedia del nosocomio metelliano. Il personale del presidio ha subito messo in atto i protocolli anticovid: l’anziana presentava qualche linea di febbre ed è stata sottoposta a test rapido che è risultato positivo. Da qui l’isolamento e il tampone che ha confermato la positività al coronavirus. Per la donna è stato disposto l’isolamento domiciliare.
L’intervento del consigliere regionale Franco Picarone e della Cna è stato determinante per “recuperare” al contributo dei 2000 euro, destinato alle micro imprese, anche le categorie di fotografi e odontotecnici. A causa di un problema relativo ai codici Ateco avevano visto rifiutata la loro richiesta di contributo. Dopo un lungo confronto con il presidente De Luce e lo stesso Picarone, infatti, la Regione – come scrive il quotidiano “le Cronache” – ha concesso il bonus anche ai fotografi e gli odontotecnici che avevano presentato la domanda.
I carabinieri di Sapri, hanno arrestato un 46enne di Sanza per detenzione di droga al fine di spaccio e lo hanno denunciato per aggressione, minacce e furto. L’uomo, per risolvere una vecchia questione amorosa, si era presentato – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – armato di mazza da baseball e pistola a salve a casa di tre persone. La discussione è degenerata e l’uomo, sotto l’effetto di droga, dopo aver sparato un colpo in aria, è stato picchiato da tre persone. È riuscito a scappare con l’auto rubata agli aggressori, i carabinieri lo hanno inseguito fino alla sua abitazione e trasferito all’ospedale di Polla. Nel suo alloggio hanno sequestrato anche 130 grammi di cocaina.
Trentadue persone, dopo aver acquisito e visionato le immagini di un filmato, sono state identificate, denunciate e multate per un maxi assembramento durante un corteo funebre ad Acerno. In chiese tutto si era svolto – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – nel pieno rispetto delle normative anti Covid. Ma all’uscita del feretro di un boscaiolo 58enne, non sarebbero state rispettate le regole. Più di 150 persone si sarebbero incamminate nel corteo dietro il feretro e sono intervenuti i carabinieri della stazione di Acerno e della compagnia di Battipaglia per sanzionare i trasgressori.