Cosí dichiara il segretario generale della UilCom Campania Massimo Taglialatela, che denuncia lo stato di grave emarginazione ed indigenza che vivono i lavoratori del comparto cultura e spettacolo, esclusi sia dalle poche opportunità della condizione di attività ordinaria sia dalle possibili coperture previste a sostegno del grave stato di crisi conseguente all’emergenza sanitaria covid-19.
“In una condizione in cui il settore è stato da sempre estraneo alla sensibilità politica, va considerato altresì”, sottolinea Taglialatela “che il comparto sarà l’ultimo a riprendere le attività”. Un intero mondo rischia di scomparire. Una ricchezza comune in termini di notevole indotto di lavoratori capaci a realizzare cultura, che esprime insieme al turismo circa il 24% del Pil. Il mondo dello spettacolo con UilCom, Acli Provinciali di Napoli e Acli beni culturali hanno dunque deciso di fare sentire la loro voce.
Lunedì 18 Maggio, i rappresentanti del settore dello spettacolo saranno ricevuti dal presidente De Luca, a cui il segretario regionale della UilCom Campania, Massimo Taglialatela, presenterà una piattaforma di possibili interventi.
Tutto il mondo dell’arte, della musica, della cultura e anche del cinema, come attori, registi, montatori, tecnici, distributori ecc.., è fermo e lo resterà per molto, senza un aiuto concreto. Così per chi organizza eventi e lavora nella comunicazione.