Premesso che sono fermamente convinto che il benessere economico di un Paese si basa sulla sua produttività. In questi giorni, ho avuto modo di osservare a 360° il comune modus operandi di tanta gente di diverse categorie, ma soprattutto sostenuto ed evidenziato dai diversi Media.
Con questa mia prossima riflessione voglio aprire una finestra su un’altra visione delle cose, che per quello che ne so io, mai evidenziata allo stesso modo. Chi spende e dovrebbe spendere in queste attività non sono solo imprenditori liberi professionisti e dipendenti pubblici, ma soprattutto DIPENDENTI PRIVATI, dato che questi ultimi, presumo che siano più di tutti gli altri messi insieme. M
a come possono spendere se non lavorano, se hanno FORTUNATAMENTE LORO la cassa integrazione o nel migliore dei casi sono da sempre sottopagati? Non generalizzando assolutamente sui singoli, ma commercianti, estetisti, parrucchieri, ristoratori ecc., si vedono e si sentono continuamente in tv e sui vari social, che giustamente invitano le persone a spendere per non bloccare economicamente il Paese, ma soprattutto sento le perdite in cifre che stanno dichiarando giornaliere settimanali, mensili 5.000,00 10.000,00 15.000,00 euro. Ovviamente questo è un problema che ha toccato tutti indistintamente, anche se quantitativamente in modo diverso è proporzionale.
Però prendendo a caso un valore medio di perdite MENSILI sentito 10.000,00 euro mi domando 10.000,00 x 12 mesi fa 120.000,00 euro ANNUI ma tutti questi hanno poi realmente mai DICHIARATO NEGLI ANNI TALE REDDITO? Non li sento dire che aumenteranno i prezzi ma poi di fatto sono aumentati giustificando il costo dei DPI a cario del cliente e Dulcis In Fundo, PRATICA METODICA DA SEMPRE, o MAI FATTO SCONTRINI o SPENDI 50,00 € ti fanno lo scontrino da 10,00 €, perchè loro pagano le tasse (cosa questa toccata con mano quotidianamente), mentre IL DIPENDENTE LE EVADE? Concludendo mi domando ma dove vogliamo arrivare???