Era risultata positiva al test rapido ma il tampone non aveva evidenziato la presenza del Covid-19. Ma, in ogni caso, all’ospedale “Ruggi” di Salerno si è proceduto con la massima cautela, utilizzando i protocolli previsti per chi ha perso la vita con l’infezione. È il caso che ha riguardato una donna di 82 anni, deceduta ieri mattina, poco dopo l’alba, nel nosocomio di via San Leonardo. Come da prassi utilizzata sin dall’esplosione dell’emergenza sanitaria, l’anziana era stata sottoposta a tutti i controlli del caso: in serie, infatti, le sono stati sottoposti sia il test rapido sul sangue che il tampone oro-faringeo per comprendere la presenza dell’infezione da coronavirus. Gli esiti dei due esami diagnostici – come spesso accade – sono risultati discordanti: mentre il tampone “originale” ha dato esito negativo, senza dunque evidenziare la presenza dell’infezione, mentre gli esami del sangue avevano mostrato alcune discordanze che, quindi, potevano far pensare a un caso sospetto.
FONTE LA CITTA’