A 6 giorni dall’annuncio, il Decreto Rilancio e i 55 miliardi promessi ancora non ci sono. Il “poderoso” atto del Governo Conte ancora non è finito sulla Gazzetta Ufficiale: per la Ragioneria Generale (Mef) i decreti mancano di coperture. Per il Capo dello Stato che il Decreto Rilancio sia stato annunciato in pompa magna da Conte senza la sua firma è uno sgarbo.
Trattandosi poi di un mattone di 500 pagine con 250 articoli, studiarlo e approvarlo non è una passeggiata di mezz’ora. E si torna all’antico bubbone di questo paese; un bubbone che la pandemia ha fatto scoppiare definitivamente: la burocrazia. Se si vuole salvare, l’Italia intanto deve mettere da parte la giungla delle scartoffie e delle norme oppure sarà seppellita dalla sua stessa carta.
fonte DAGOSPIA