L’Aula del Senato ha bocciato entrambe le mozioni di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Per quanto riguarda il documento presentato dal centrodestra i voti a favore sono stati 131, 160 i contrari, un astenuto. Mentre per quanto riguarda la mozione presentata da +Europa i contrati sono stati 158 no, i sì 124 sì, 19 astenuti
La vicenda che riguarda Nino Di Matteo “è stata ormai a dir poco sviscerata in ogni sua parte”. E “sono stati ampiamente sgomberati tutti gli pseudo-dubbi”. Lo ha detto al Senato il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, ribadendo che la scelta del capo del Dap fu discrezionale. Sulla scelta del capo del Dap che portò il ministro della Giustizia a scegliere Francesco Basentini invece di Nino Di Matteo non ci fu “nessun condizionamento. Non sono più disposto a tollerare alcuna allusione o ridicola illazione”. “E’ totalmente falsa l’immagine di un governo che avrebbe spalancato le porte delle carceri addirittura per i detenuti più pericolosi”, ha sottolineato Bonafede. I giudici che hanno scarcerato i detenuti in questi ultimi mesi lo hanno fatto in base a leggi “in vigore da 50 anni e che nessuno aveva mai cambiato”.