Il Sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino e in un lungo post attacca a muso duro il Ministro Costa reo a suo avviso di aver dimenticato il fiume Sarno e di non aver fatto finora nulla per far partire i progetti di rilancio. Annuncia battaglia e chiede al responsabile del dicastero dell’ambiente di assumersi le sue responsabilità: “Scrive bene il Ministro Costa quando afferma che il cromo esavalente è un potente cancerogeno, attivo anche a bassa concentrazione. Ma il Ministro si ricorda ancora che nel fiume Sarno sono presenti quantità di cromo esavalente nettamente superiori rispetto agli standard di qualità ambientale ammessi? O ha avuto un improvviso vuoto di memoria? Dov’è finito il masterplan annunciato ormai un anno fa per affrontare l’emergenza inquinamento nel fiume Sarno?” ha scritto la fascia tricolore.
Il primo cittadino stabiese punta il dito contro gli scarichi abusivi che purtroppo hanno portato ad un esponenziale aumento di tumori nella zona: “Noto ormai che nel torrente Solofrana si scarica di tutto, dai reflui industriali tossici agli scarichi fognari, ma sebbene i casi di tumore si siano triplicati negli ultimi anni, poco o nulla viene fatto. Erano bastati due mesi senza scarichi industriali per rivedere dopo decenni le acque limpide e pulite del fiume Sarno. Ma in pochi giorni, con la ripresa dell’attività industriale, tutto è stato vanificato.La mia battaglia proseguirà fino alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo. Mi auguro che gli altri Comuni e tutti gli enti coinvolti nell’emergenza mi affianchino in questa crociata. Io non mi fermo.”
Il sindaco di Castellammare non è l’unico ad aver rialzato i toni dopo che il lockdown ha mostrato al mondo il vero volto del fiume. Sono molti i cittadini che hanno deciso di mobilitarsi come i membri del gruppo “Acquamunda”. La prima iniziativa è un flash mob, che si terrà sabato 23 maggio alle ore 19:30. Tutti vestiti con maglietta bianca, porteremo dei cartelloni e ci metteremo distanziati e immobili per 10 minuti. Una persona davanti a tutti porterà una sveglia che suonerà allo scadere dei 10 minuti. Al trillo della sveglia tutti urleranno: Uniti per il Sarno. Se non ora, quando?” Per 3 volte.