Lo chiedono gli industriali di via Ingegno che, ieri mattina a palazzo San Francesco, hanno incontrato l’amministrazione comunale per avanzare le proprie richieste. “La situazione ambientale dell’area industriale di Sarno deve essere monitorata in continuo, questa è una richiesta fatta dal consorzio non da adesso, ma già da qualche anno. Spiega il presidente del Cais, dell’area Pip di Sarno, Umberto Adiletta – Purtroppo, il mancato completamento dell’area ostacola la definitiva entrata a regime dell’amministrazione della stessa e così sembra che ci siano delle zone di penombra nelle quali qualcuno non opera nella completa regolarità. Questo non vuol dire che ci sia cattiva volontà, ma forse, e me lo auguro, semplicemente non c’è una completa conoscenza di quanto deve essere fatto per lavorare nella piena legalità e rispetto di tutti coloro che operano in questo comprensorio. Già in passato abbiamo più volte aperto un ragionamento con l’amministrazione comunale, ma non siamo mai giunti a definire un piano di interventi che potesse monitorare e regolamentare le emissioni: aria, acqua, acustiche eccetera, derivanti dallo svolgimento delle attività di impresa. Ritengo che sia ormai giunto il momento indifferibile di sottoscrivere un protocollo che permetta di controllare la qualità ambientale dell’area industriale, così anche da essere di ausilio agli stessi imprenditori che dovessero loro malgrado non rispettare completamente quanto imposto dalla norma e dal rispettoso operare. Ritengo che laddove dovessero sorgere delle negatività insieme queste vanno rimosse, concordando il da farsi per la tutela assoluta sia della qualità ambientale, sia del lavoro, che pure è fondamento per la vita della nostra comunità”.
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14 Novembre 2024