«Movida: no limiti, più vigili». Contestato lo stop ai locali alle 23: i giovanissimi aggirano i divieti e vanno a bere di nascosto. La ripartenza, il reportage. Boom di ragazzi in giro, adolescenti senza mascherina: «Se passa il controllo la metto»
i svuotano i reparti Covid. Ruggi e Vallo, zero pazienti. I trasporti. Corse e nuovi orari. Busitalia tira dritto ira dei lavoratori: scelte irrispettose. Gallozzi avverte «Ripresa possibile se tutti faranno la propria parte». Duomo riaperto, Bellandi «Speranza dopo la paura». La Salernitana silura i medici, è battaglia. Il calcio. Via D’Alessandro e Leo, ecco D’Arrigo: «Non è colpa del protocollo».
La priorità, insieme a quella della sicurezza sanitaria, è salvaguardare l’ormai imminente stagione estiva. L’amministrazione comunale di Agropoli – come scrive il quotidiano “Le Cronache” – sta pensando a un drive-in e a un’arena attrezzata all’aperto, per rispettare gli obblighi di distanziamento sociale, imposti dalla cosiddetta Fase 2, attraverso la creazione, però, di nuovi spazi di libera fruizione ove sia possibile osservare le norme anti contagio. Con apposita delibera di Giunta, dunque, l’ente cilentano ha fornito apposito atto di indirizzo agli uffici competenti per indire una manifestazione d’interesse per la realizzazione di un cinema all’aperto, in modalità drive-in, da allestire in Piazza Mercato.
La mascherina se la portano dietro, ma non sempre la indossano correttamente. La tengono penzolante al collo o addirittura nella borsetta: gli adolescenti sono quelli più restii a rispettare scrupolosamente le regole, anche quelle sul distanziamento sociale. Dopo mesi trascorsi in lockdown hanno voglia di tornare a vivere una certa “normalità”, a riappropriarsi degli spazi esterni. Come il solarium di Santa Teresa, dove si danno appuntamento la mattina per la tintarella e in prima serata per un aperitivo. La mascherina? «Ce l’ho in borsa, guarda. Se passano i vigili me la metto. Ma non la voglio portare sempre, sennò non mi si vede il rossetto», commenta una ragazzina – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – in attesa che arrivino i controlli da parte degli agenti della polizia municipale e degli uomini della Guardia di Finanza.
La proposta arriva da Federcomtur e sarà presentata lunedì prossimo alla Regione Campania. Si tratta – come spiega il presidente provinciale Beniamino Brancaccio sulle pagine del quotidiano “Le Cronache” – di avviare un’apertura diversificata per ristoranti, bar e pubblici esercizi. “L’ordinanza di De Luca ha determinato una levata di scudi di Associazioni che hanno solo determinato caos ma non proposte. Per la città di Salerno le chiusure possono essere spostate alle 24 fino al 21 giugno e dopo si potrebbe spostare l’orario di chiusura soprattutto nelle zone turistiche delle due coste Amalfitana e cilentana alle 2 di notte, compreso per il capoluogo Salerno. Ovviamente, con i dovuti controlli e la responsabilità dei sindaci di far rispettare le ordinanze”.