Ripresa, la rincorsa dei prezzi. Aumenti su frutta, verdura e caffè. «Costi alti per ripartire, ma ci sono troppi sciacalli». L’economia. Rincari anche nei servizi di estetiste e parrucchieri. L’allarme: stop a 224 attività artigiane.
«Lidi salvi ma estate a metà». Il focus. Ok dalla Regione, gli stabilimenti ripartiranno a giugno. «A Positano spiagge aperte rispettiamo le nuove regole».Il turismo. Riecco il Metrò del Mare sorridono Costiera e Cilento.
Agenti aggrediti da un detenuto rabbia a Fuorni. Il caso. E a giugno parte il progetto mascherine. La violenza esplode al rientro dall’ora d’aria ira dei sindacati contro la direzione del carcere. La giustizia. Tribunale il presidente tende la mano agli avvocati. La sicurezza. Battipaglia, ressa di ragazzi ai bar. Francese chiede aiuto al prefetto.
Progetti per il Covid ma l’Asl fa tutto di nascosto. Capita anche questo. E Iervolino tace. I sindacati denunciano: Progetti approvati per i soliti noti. Stipendi non adeguati alla produttività: “Serve chiarezza”.Il piano di stabilizzazione dei precari è entrato nella fase operativa. Al “Ruggi” le prime 15 unità sono pronte a firmare il contratto a tempo indeterminato con data di partenza – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – primo giugno. Complessivamente sono state 74 le istanze presentate, ma in 59 non sono risultati in possesso dei requisiti richiesti alla data di scadenza dell’avviso. Sono circa 350 i precari salernitani interessati dall’accordo sulla loro stabilizzazione. Di questi, circa un centinaio sono camici bianchi, inquadrati a vario titolo nel variegato mondo dei contratti atipici.
Gli aumenti, seppure contenuti, ci sono stati, in concomitanza con le riaperture dopo il lungo periodo di lockdown. Anche a Salerno, nella cosiddetta “Fase 2” – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – costano di più tinte, cerette, gelati, frutta e verdura. Ma i rincari sono dettati dai costi che ogni attività ha sostenuto per sanificazione e dispositivi di protezione individuale. Spese che possono essere detratte solo al 50 per cento attraverso il riconoscimento di uno specifico credito di imposta per il 2020. I primi a finire nel mirino delle polemiche sono stati estetiste e parrucchieri: per una manicure si arriva a spendere anche 14 euro a fronte dei 9-12 pre Covid e per tinta e taglio si superano i 100.
Un vero e proprio tracollo quello registrato nel settore delle imprese artigiane. Secondo i dati diffusi dalla Cgia di Mestre il primo trimestre del 2020 certifica – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – che Salerno, tra tutte le province italiane, è al nono posto per la differenza negativa tra nuove imprese iscritte e quelle cessate. Il saldo è decisamente passivo: da gennaio a marzo, il numero complessivo delle imprese artigiane presenti nel Salernitano è sceso di 224 unità. Le nuove imprese artigiane iscritte nel primo trimestre sono 296; quelle cessate, 520. «E il peggio deve ancora arrivare», avverte la Cgia.
Incidente stradale con feriti, ieri sera, a San Gregorio Magno. Un’auto è prima finito fuori strada e poi si è schiantata contro un muretto – come riporta il sito web anteprima24.it – terminando la sua corsa sul marciapiede stradale.In località Monte Vetrana, per cause in corso di accertamento da parte degli inquirenti, il conducente 47enne ha perso il controllo del suo veicolo. Incastrati nell’auto, l’automobilista e altri due occupanti dell’autovettura, tutti giovani, residenti a Polla, nel Vallo di Diano, che sono stati soccorsi dai sanitari del 118. I feriti, in modo lieve, sono stati trasportati presso l’ospedale di Oliveto Citra dove sono stati sottoposti a tutte le cure sanitarie del caso.