La FIGC dovrebbe investire nelle scuole calcio non abbandonarle. Le scuole calcio da sole producono il 78 per cento dei giocatori professionisti in Italia e lo fanno con pochi mezzi e a volte con strutture non adeguate crescono i ragazzi fino a 14 /15 anni e poi le società professionistiche ne prendono meriti e contributi, al posto di fare a gara a chi è più bravo, unitevi e fate rispettare non voi ma i ragazzi, che hanno diritto di poter coltivare la loro passione in ambienti sani e soprattutto in grado di assisterli sotto ogni punto di vista la loro crescita.
Il calcio giovanile è qualcosa di unico, a volte se ne parla troppo e spesso lo si fa non tenendo conto del suo reale valore. E’ qualcosa che si distacca totalmente dal resto, è un momento dentro altri momenti. E’gioia,dolore,amore ,è passione,divertimento. Astuzia,è quel qualcosa a cui è impossibile fuggire, un invenzione bellissima, Un gioco pieno di colori….sorrisi…attese….E’un modo per conoscersi, per stimolare il carattere, per accrescere la personalità. E’ qualcosa da custodire con gelosia.perché di campioni ce ne saranno pochi ma di amici e di storie da raccontare ce ne saranno parecchie.