Lettera della federazione italiana dei lavoratori ambiente e servizi, indirizzata al Prefetto di Salerno, alla commissione prefettizia del comune di Pagani, ma anche a Pagani Servizi, al nucleo ispettivo dei carabinieri ed alla Procura di Salerno. Ecco il testo del segretario regionale Domenico Merolla: “La Scrivente O.S. denuncia l’immobilismo Istituzionale circa le criticità che attanagliano le partecipate del Comune di Pagani, già oggetto di confronto con il Consiglio Comunale ed i Commissari Straordinari che, purtroppo, non hanno determinato svolte a tutela dell’interesse collettivo e di salvaguardia dei livelli occupazionali. Quanti investiti da cariche ed incarichi elettivi e/o di nomine politiche devono intervenire o dimettersi, abbiamo forti preoccupazioni per l’acuirsi della tensione sociale. La Pagani Servizi ha da subito fornito il proprio contributo in termini di solidarietà dei lavoratori e di riordino dei conti, salvo registrare azioni scomposte e tecnicamente incomprensibili di alcuni dirigenti del Comune che non vogliono riconoscere i corrispettivi per i servizi di pulizie pur essendo stati svolti, scandaloso! L’ASPA continua nel suo percorso di spreco e sperpero di risorse pubbliche, di omissioni normative che favoriscono l’instaurarsi di clientele personali che mettono a rischio i livelli occupazionali, fatti emersi e documentati da tempo ma che non trovano soluzione anche grazie all’ostracismo di alcuni Consiglieri Comunali che hanno dichiarato il falso nell’ultima seduta di consiglio comunale.
Per tutto quanto sopra si chiede alla Procura della Repubblica di Salerno, ovvero a S.E. il Prefetto di Salerno di acquisire le registrazioni degli ultimi due consigli comunali di Pagani, di collezionare le note della O.S. FILAS sin qui prodotte circa i fatti relativi alla gestione e conduzione di ASPA e Pagani Servizi, al fine di perseguire ogni reato che dovesse palesarsi, ritenendo la Scrivente O.S. immediatamente disponibile per ogni ed ulteriore chiarimento o integrazione che dovesse rendersi necessario. Per tutto quanto sopra è proclamato ad horas lo stato di agitazione di tutto il personale libero, indipendente e che non deve niente a nessuno , in mancanza di riscontro entro le prossime 48 ore è indetto per il giorno 27 Maggio alle ore 10,00 pacifico presidio delle famiglie dei lavoratori al Comune di Pagani nel pieno rispetto delle previsioni normative in materia e dei protocolli di prevenzione covid-19”.