I prezzi dei lidi balneari? Nonostante l’aumento dei costi resteranno invariati. Lo ha chiarito ieri sera una referente del “Bagno Conte” a Castellammare di Stabia, ponendo fine alle preoccupazione dei cittadini e delle associazioni di categoria.
«I prezzi di quest’anno saranno in linea con quelli dello scorso anno. Ci saranno per il gestore maggiori restrizioni in termini di spazio disponibile, che si trasformeranno in una migliore e più tranquilla fruizione del servizio da parte della clientela. I posti spiaggia saranno tutti fissi ed identificati, ciò non consentirà più l’accesso con telo. Per accedere sarà necessaria la prenotazione (che non comporta un costo aggiuntivo) e sarà necessario fornire i dati e relativa autorizzazione al trattamento degli stessi. Sarà possibile scegliere anche una fascia oraria (generalmente mattino/pomeriggio comunque in fase di definizione) che prevede un sconto sulla tariffa giornaliera. Verranno garantiti il totale rispetto delle prescrizioni a tutela della salute, in primis la nostra che ci lavoriamo con le nostre famiglie, e la continua e precisa pulizia e sanificazione i cui costi, come si potrà evincere, saranno a totale carico del gestore».
Devono avere dei soldi. Incontrano il loro debitore in villa comunale mentre corrono e scatta la rissa. Denunciati in tre per la violenta lite che ha svegliato, ieri mattina, gli stabiesi residenti a via Mazzini per le urla e le offese tra due runner di Gragnano e un uomo del centro antico. Arrivate sul posto tre pattuglie dei carabinieri gli uomini sono stati portati in caserma per ricostruire una vicenda legata ad un prestito.
Terremoto ai vertici della Juve Stabia. Si dimette il Presidente Langella a 24 ore dall’addio dell’amministratore unico D’Elia. “Una scelta difficile, amara, sofferta ma – in questo momento – doverosa: mi dimetto da Presidente della Juve Stabia”. Un addio al veleno, contrassegnato da un divorzio all’insegna degli stracci che volano, contro l’ex presidente Manniello. Continua Langella: “Con le mie dimissioni, che seguono quelle di ieri dell’Amministratore, i ‘dilettanti allo sbaraglio’ lasciano il campo al patron Manniello. La storia si ripete ed anche lo scrivente, come la miriade di soci che lo hanno preceduto, davanti alle menzogne, alle prevaricazioni, alle degenerazioni dialettiche e strumentali del signor Manniello, si ritira ponendo fine all’immissione di capitali nella Juve Stabia – capitali sottratti alle proprie attività imprenditoriali anche per far fronte al mancato rispetto degli impegni assunti da chi avrebbe dovuto affiancarlo in questo magnifico progetto. Lascio al signor Manniello la libertà di rifinanziare e sostenere le impellenti e improrogabili necessità di risorse economiche che si richiedono ad horas, cui fino ad oggi si è rifiutato di offrire il proprio contributo. Dopo essermi dapprima avvicinato come sponsor ed aver successivamente – eravamo ancora in serie C – contribuito (prima da socio di minoranza e da marzo 2019 quale socio al 50%) in maniera determinante e con l’immissione di danaro fresco alla promozione ed all’iscrizione al campionato di serie B, in questa stagione ho fatto tutto il possibile per mettere lo staff tecnico in condizione di mantenere la categoria, inserendo nel contempo ingenti risorse nelle casse della Juve Stabia per “mettere in sicurezza” la società e far fronte alla disastrosa esposizione debitoria pregressa, frutto della precedente gestione. Una gestione dissennata della quale il sottoscritto ha l’unica responsabilità di essersene assunto l’onere per passione, per amore della squadra, per senso di responsabilità, per la fiducia che i tifosi gli avevano dato”.
Una lunga e interminabile fila di auto. Il lungomare preso d’assalto, sin dalle prime ore della mattina di ieri fino a pomeriggio inoltrato. Scooter bloccati nel traffico paralizzato da chi prova a raggiungere le spiagge e chi sceglie la villa comunale per una passeggiata. Una domenica di inferno per il primo weekend in cui hanno riaperto tutti i bar e i ristoranti sul mare. Caos e folla non stop da venerdì sera. Ma la giornata nera è quella di oggi con tante famiglie arrivate anche dai comuni limitrofi per godersi la prima domenica a passeggio con la possibilità di sedersi ai tavolini di bar, ristoranti e gelaterie. Nel frattempo c’è anche chi ha deciso di inaugurare l’estate 2020 portando sdraio e asciugamani sull’arenile vietato.