In Campania riaprono, da domani, le strutture termali e i centri benessere, mentre da giovedì 28 maggio riprenderanno le attività anche i circoli culturali e ricreativi, i parchi acquatici e quelli tematici. Al via anche le attività di formazione professionale svolte in presenza per enti pubblici e privati permettendo attività di laboratorio e di stage e i relativi esami finali “laddove non siano altrimenti realizzabili a distanza”. A disporlo un’ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
L’attività delle strutture termali e dei centri di benessere, così come quella delle piscine d’acqua di mare, è subordinata al rispetto del Protocollo di sicurezza anti-diffusione del Coronavirus, allegato al provvedimento. La densità di affollamento in vasca non deve essere meno di 7 mq di superficie a persona mentre per le aree verdi e i solarium si deve garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ogni ombrellone e il gestore è tenuto “a calcolare le entrate dei frequentatori nell’impianto”. Cambia anche la normativa relativa alle modalità di servizio a buffet nei ristoranti che non è più vietata, ma ha nuove regole. Resta proibito il self service ma sarà possibile “organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per i clienti di toccare quanto esposto e prevedendo, in ogni caso, per clienti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e l’obbligo dell’utilizzo della mascherina”.