Le guide turistiche. Queste sconosciute. In tutti i discorsi affrontati sulle varie categorie professionali quella della guida turistica non viene contemplata. Probabilmente associata e forse considerata un’appendice di strutture come le agenzie di viaggio, non vengono menzionate praticamente mai come categoria.
Eppure chi lavora nel turismo sarà certamente tra gli ultimi a ripartire. Da mesi sono senza introiti, i primi a sospendere i tour e anche se ora iniziano a riaprire i musei non hanno idea di come riprenderà il proprio lavoro. I più ottimisti parlano di una vera ripresa per il 2021.
Per la crisi dei professionisti del Turismo guide turistiche e accompagnatori hanno indetto una manifestazione alle ore 10 del 27 maggio a Palazzo Santa Lucia presso la sede della Giunta Regionale della Campania (Via Santa Lucia Napoli.
” Chiediamo che la Regione Campania – scrivono in un comunicato le sigle sindacali che hanno indetto la manifestazione -prenda coscienza della rilevanza del Turismo quale risorsa strategica e determinante dell’economia territoriale, attraverso la predisposizione del primo intervento specifico volto a sostenere e rilanciare il comparto turistico”
Le richieste riguardano prevalentemente un sostegno nella crisi: L’istituzione di un fondo di solidarietà che stabilisca l’erogazione di misure economiche integrative a medio e/o lungo termine e tenga conto della specificità della crisi. Unitamente alla cancellazione o sospensione dei tributi locali, sia Regionali che Comunali, sino al 31 dicembre 2020. La sospensione dei versamenti fiscali e previdenziali sino al 31 dicembre 2020 con rateizzazione nel 2021.
Chiedono poi la destinazione di parte dei fondi regionali straordinari previsti per il rilancio e la valorizzazione economica e turistica, ad un piano strategico che coinvolga direttamente ed attivamente le Guide e gli Accompagnatori che sono sempre stati i maggiori promotori e divulgatori dell’immenso patrimonio culturale, artistico, paesaggistico e sociale del nostro territorio.
ULtimo, ma non ultimo la predisposizione di un protocollo di sicurezza anti-contagio per lo svolgimento delle attività di accompagnatori e guide turistiche, che, ad oggi, non sono state delineate.
In Campania le guide sono oltre 2500, e tutte vivono la stessa situazione al momento. Inserite in un panorama italiano che ne vede 25000 tutte nella stessa situazione, stanno cercando modi per superare concretamente la crisi causata dal virus.