“Greco era un fesso, non doveva avere a che fare con quelle persone”. La voce filtrata dalla mascherina risuona nell’aula. Michele Apuzzo parla dell’amico a cui aveva chiesto una mano per uscire dalla morsa dell’estorsioni e conferma: “Mi consigliò di incontrare Luigi di Martino, di trovare un accordo. Assicurandomi che non avrei pagato”. Sul tavolo della discussione la richiesta estorsiva del clan Cesarano. Soldi da versare a Luigi di Martino, detto o Profeta, come dazio per un’operazione finanziaria da 30 milioni di euro. L’imprenditore della catena di supermercati ha subito, nel tempo, tre attentati. Due a Castellammare a distanza di due anni, uno a Solofra. Decide di parlare con l’uomo d’affari, a cui è legato anche da relazioni di lavoro, quando degli emissari di Luigi di Martino arrivano a bussare alla sua porta. È un remake di quanto già dichiarato durante un primo interrogatorio, quello che avviene oggi in un’aula, all’udienza del processo ad Adolfo Greco e ai capi dei clan tra Castellammare e i Lattari. Apuzzo inizia a raccontare dalle visite dei Cesarano: “Emissari del clan, ragazzi che non conosco mi chiedevano un incontro con Luigi di Martino. Era chiaro che voleva soldi”. E li’ che scatta la decisione di parlarne con l’imprenditore-amico: “Parlai di questa cosa con Adolfo Greco, con lui mi incontravo spesso. Gli confidavo tutto. Aveva più esperienza di me. Io non ho mai pagato i Cesarano. Mi disse incontra Luigi di Martino, tanto lo porti dove dici tu”.
Tutto pronto per riaprire. In questo ultimo fine settimana di maggio molti stabilimenti balneari di Pozzano torneranno ad accogliere i loro clienti. Il Famous Beach ha già annunciato che da sabato prenderà il via l’estate all’insegna delle regole anti Covid. Siglato tra i lidi di Pozzano un patto per non alzare i prezzi e condividere regole comuni. Niente prezzi più alti, prenotazione obbligatoria e sconti a chi resta mezza giornata facendo ruotare lettini e ombrelloni. Nessuna possibilità di entrare pagando solo l’ingresso la distanza sarà garantita da una postazione all’altra.
Le prime strade a cambiare senso di marcia per il nuovo piano di mobilità saranno via Napoli e corso Garibaldi. A deciderlo è stata l’amministrazione comunale che il 22 maggio scorso ha inviato una nota al Comandante della polizia municipale Alfonso Mercurio per adottare tutti i provvedimenti del caso come per esempio l’installazione della nuova segnaletica. Per snellire il traffico nel centro città il Comune di Castellammare ha pensato di adottare il senso unico di marcia per i veicoli su via Napoli, dal tratto compreso con l’intersezione con via Libero d’Orsi e traversa Mercantili (nei pressi della chiesa di Postiglione) in direzione Torre Annunziata. Quindi per tutta l’area del cimitero si procederà ad un’unica direzione. I veicoli che provengono invece dal Cmi e diretti al centro città dovranno obbligatoriamente svoltare per traversa Mercantili e percorrere corso De Gasperi.