L’iniziativa, giunta al nono anno consecutivo, si terrà quest’anno nel Rio Palazzo a Sarno, anziché, come di consueto, nel Rio Santa Marina
il tradizionale tuffo nel fiume Sarno, iniziativa organizzata per il nono anno consecutivo dall’associazione Spartacus e Briganti Sarrastri, insieme a una rete di cittadini attivi, comitati e associazioni, si terrà quest’anno nel Rio Palazzo, una delle sorgenti principali del fiume, anziché, come di consueto, nel Rio Santa Marina. La decisione scaturisce dai fenomeni di inquinamento che interessano il suddetto affluente, transitante nel centro di Sarno, già a pochi metri della sorgente, dove l’incuria non può passare inosservata.
All’iniziativa aderisce quest’anno anche la Rete in Difesa del Sarno di Castellammare di Stabia. Il tuffo è divenuto un appuntamento importantissimo per gli ambientalisti della provincia di Napoli e di Salerno, che si riuniscono ogni anno per stabilire una linea comune per il Sarno e per manifestare contro l’abbandono del fiume, promuovendone la visione come risorsa.
L’appuntamento è fissato doomenica 28 giugno alle 10:00 nel parcheggio di Via Giacomo Matteotti, Traversa 2, a Sarno. Gennaro Barbato, presidente dell’associazione Spartacus, racconterà la storia del fiume. Alle 10:30 i partecipanti all’iniziativa puliranno un tratto della Sorgente Rio Palazzo mentre alle 12:00 si terrà il tuffo. Alle 14:00, il gruppo di ambientalisti si sposterà alla Borgata Lavorate di Sarno per pranzare al sacco al Rio Santa Marina, nei pressi di Masseria Pigliuocco.