
Una persona incandidabile alla carica di Sindaco e che, quindi, era inelegibile alla carica di Sindaco, viene eletto alla carica di Sindaco e proclamato Sindaco per ” errore” da un Magistrato che, ” appreso ” dell’errore, non revoca la precedente proclamazione, ed, infine, viene dichiarato decaduto da un Tribunale della Repubblica.
Il Prefetto di Salerno, prende atto della decadenza di questo Sindaco e scioglie il relativo Consiglio Comunale, ma invece di inviare un Commissario Prefettizio fa restare in carica il Consiglio Comunale ed affida al Vice del Sindaco decaduto il governo della citta’.
Il Vice che era diventato Sindaco in sostituzione del Sindaco che era incandidabile, inelegibile e decaduto, prima perde la sua maggioranza nel Consiglio Comunale, che era sciolto ma era rimasto in carica, poi denuncia una serie di Funzionari Comunali e Consiglieri Comunali ed infine si dimette dalla carica di Sindaco facente funzioni in sostituzione di un Sindaco incandidabile, inelegibile e decaduto.
A questo punto il solerte Prefetto invia a Pagani un Commissario Prefettizio che si dimette subito, o forse si mette in malattia, e viene sostituito, o affiancato, da due Sub Commissari, per sostituire il Sindaco facente funzione che aveva sostituito il Sindaco incandidabile, inelegibile e decaduto, ma lascia in carica il Consiglio Comunale ( cosa mai vista in 140 anni di Regno d’Italia e Repubblica Italiana).
Nel frattempo, e per non farci mancare niente, arriva da Roma a Pagani anche la Commissione per il Dissesto, perché il Sindaco incandidabile, inelegibile e decaduto aveva dichiarato il dissesto della città di Pagani, ma senza approvare il Bilancio Consuntivo dal quale far discendere il dissesto.
L’alacre Prefetto diffida il Consiglio Comunale ad approvare il Bilancio Consuntivo entro 10 giorni e ieri il Consiglio Comunale di Pagani vota unanime per la bocciatura del Bilancio Consuntivo e viene sciolto!