Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato nel centro storico cittadino una fabbrica clandestina destinata alla produzione di mascherine non a norma e con loghi contraffatti e denunciato tre persone.
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L’indagine parte da un’attività d’iniziativa condotta dai finanzieri del Gruppo Pronto Impiego che hanno individuato nel quartiere Forcella un locale di circa 50 m2, all’interno del quale era stata allestita una vera e propria “fabbrica del falso”.L’opificio individuato dai Baschi Verdi era “organizzato” con oltre 500 strumenti utili alla contraffazione (macchinari, punzoni, pinze, forbici) che consentivano la produzione automatizzata di mascherine e l’apposizione sulle stesse di qualsiasi marchio richiesto dalla clientela (“Balenciaga”, “Chanel”, “Fendi”, “Gucci”, “Marcelo Burlon”, “Nike”).Le Fiamme Gialle hanno anche scoperto che il laboratorio si approvvigionava di energia elettrica attraverso un allaccio abusivo alla rete pubblica realizzato mediante il sistema di “By – pass” (trucco del magnete) che permetteva di prelevare la corrente senza che i contatori ne rilevassero l’effettivo consumo.