La corte nel pronunciarsi in merito alla sospensione ha parlato di “rilevante gravità” in merito alla mancata approvazione del rendiconto 2018 e ha definito il voto al “buio” del bilancio previsionale e 2019-2021 senza l’approvazione del rendiconto 2018 come “gravi scostamenti rispetto all’esigenza sistemica unitaria dell’ordinamento” e “una negazione del legame fiduciario che caratterizza il mandato elettorale e la rappresentanza democratica degli eletti”. Dopo una lunga disamina dei vari passaggi ha anche chiarito che diverse erano state le richieste formali di approvazione del rendiconto pervenute al comune di Pagani e che visto il voto contrario all’ultimo consiglio comunale potrebbe esserci la nomina di un commissario ad acta per la sua approvazione e la richiesta di ulteriore scioglimento del consiglio comunale.
fonte TELENUOVA