L’Amministrazione Abagnale che, ad un anno esatto dal proprio insediamento, ha approvato due importanti progetti di intervento strutturale che interesseranno i plessi scolastici di via Cesano e della frazione Salette. Il primo progetto prevede l’adeguamento funzionale dell’edificio scolastico di via Cesano, attualmente scuola primaria e dell’infanzia, in vista della sua graduale conversione in sede di scuola secondaria di secondo grado. L’obiettivo, infatti, è quello di predisporre una struttura che potrà ospitare molto presto il Liceo Scientifico E. Pascal, succursale del Liceo di Pompei, con l’auspicio di renderlo indipendente.
Il piano di lavoro, presentato al pubblico attraverso i canali social istituzionali, ha come obiettivo principale quello di aumentare il numero di aule, la realizzazione di una palestra dotata di spazi modulari, un campo regolamentare di pallavolo ed infine, l’acquisizione di uno spazio adiacente il plesso, destinata a zone verdi a parcheggi per utenti e personale didattico. Il secondo intervento vedrà realizzato l’ampliamento temporaneo del plesso scolastico Salette con l’installazione di due moduli scolastici provvisori collegati alla struttura già esistente da un corridoio coperto. Il progetto nasce dall’esigenza di superare il disagio della mancanza di aule, a causa della quale molti bambini sono stati costretti a spostarsi dal loro plesso di appartenenza a quello del Capoluogo Don Mosè Mascolo. I due progetti danno seguito ad un’attività di manutenzione degli edifici scolastici già in corso. Ad esserne interessato, in primis, il plesso di Casa Russo. Risalente agli anni settanta, la struttura era in condizione di palese fatiscenza. Un primo intervento, già ultimato, ha ottenuto la riqualificazione delle pareti interne e dei servizi igienici, mentre a breve partirà la ristrutturazione delle pareti esterne e la sostituzione degli infissi. L’impegno concreto da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Ilaria Abagnale pare proprio voler assicurare una confortevole ripartenza ad alunni e docenti che, a settembre, si accingeranno ad affrontare un nuovo anno scolastico già segnato dagli strascichi dell’emergenza Covid19.