de Magistris ha scritto: “Non mi riferisco alle lavoratrici ed ai lavoratori che godono di strumenti di protezione salariale ai quali, comunque, esprimo tutta la mia attenzione e solidarieta’. La questione delicata concerne, naturalmente, chi il lavoro non lo ha, perche’ e’ sempre stato costretto ad arrangiarsi e con la crisi causata dall’emergenza epidemiologica ha visto svanire anche quel misero guadagno che gli consentiva, con moltissima fatica, di sopravvivere. Si tratta di un esercito di persone che, giorno dopo giorno, vede ingrossare le proprie fila e che costituisce una emergenza sociale che assume caratteristiche drammatiche e preoccupanti”.
De Magistris ha quindi spiegato: “Dopo gli interveti a sostegno del reddito, varati dalle Istituzioni, si fa, ora, urgentissimo disegnare e concretizzare una serie di strumenti, semplici e praticabili, che siano rivolti alla categoria degli invisibili, cioe’ di chi il lavoro non lo ha avuto mai o non lo ha piu'”. E ha concluso: “Per affrontare la drammatica situazione, a tal proposito, ti chiedo di costituire con cortese urgenza un apposito tavolo che possa individuare le risorse adeguate di cui il Comune di Napoli non dispone per fornire risposte concrete alla domanda di lavoro e di sostegno al reddito. Sono insieme ai miei uffici naturalmente, a disposizione per una proficua collaborazione, cosi’ come e’ avvenuto per altre delicate questioni, messe in campo con l’attivita’ iniziata dal tuo vicepresidente, Fulvio Bonavitacola”.