Condivisione, concordia e unità di intenti: fa appello a questi tre pilastri il prefetto di Salerno Francesco Russo nel suo indirizzo di saluto che ha aperto all’interno della villa comunale di Salerno. in una location insolita, una cerimonia per la festa della Repubblica con toni e modalità rese straordinarie dall’emergenza Covid. Lo ha sottolineato anche il massimo rappresentante del governo nel suo intervento nel quale ha rimarcato in più tratti il pensiero del presidente Mattarella soprattutto sull’unità nazionale senza dimenticare un lungo elenco di ringraziamenti a quanto si sono spesi per affrontare nel loro lavoro quotidiano le problematiche legate all’emergenza sanitaria. Alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine, ma anche del vescovo di Salerno, del sindaco, del rettore dell’Università di Salerno, del presidente della provincia non si è svolta nessuna parata ma solo una emozionante cerimonia di alzabandiera sulle note dell’inno di Mameli suonate dal vivo.
Al termine il conferimento del titolo di Grand’Ufficiale del Lavoro all’avvocato Salvatore Sica e al giornalista Enzo Todaro che ha dedicato l’onorificenza a tutti i colleghi che hanno lavorato per informare correndo rischi sulla propria salute. A margine della cerimonia il Prefetto non ha voluto commentare l’episodio di Avellino e del sindaco Gianluca Festa. “Non sono argomenti sui quali siamo chiamati ad esprimerci ma le istituzioni hanno il dovere di onorare la Costituzione“.