
È stato arrestato in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura Antimafia di Salerno il paganese Alfonso Manzella alias “Zuccherino”, già noto alle forze dell’ordine, per l’accusa di tentato omicidio: avrebbe partecipato all’agguato contro l’angrese Domenico Chiavazzo, alias “Mimmuccio a’ Satriana” e genero del boss Carlo Montella, eseguito la scorsa settimana e finito con una scarica di colpi di pistola e il ferimento del bersaglio. Il provvedimento emesso dal pm Silvio Marco Guarriello è stato eseguito dai carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore, con le verifiche svolte dalla sezione operativa culminate nell’emissione del fermo, in attesa di convalida nelle prossime ore davanti al gip del tribunale di Nocera Inferiore. Il 41enne Chiavazzo e’ stato ancora ricoverato all’ospedale San Paolo di Napoli, dove e’ stato sottoposto ad intervento chirurgico e giudicato guaribile in 30 giorni Il movente del tentato omicidio e’ da individuarsi in un tentativo di estorsione in un quadro di interessi tra contesti associativi di matrice camorristica. I provvedimenti di fermo sono stati eseguiti in due distinti momenti. Nel corso della serata di sabato a Pagani nei confronti di Manzella; domenica, dopo ricerche, a carico di Liguori, che, all’atto dell’arresto, presentava importanti lesioni agli arti superiori ed inferiori compatibili con l’impatto tra l’auto e la moto. Liguori e’ all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, piantonato, in attesa di essere sottoposto ad intervento chirurgico. Manzella invece e’ nel carcere di Salerno – Fuorni.
FONTE LA CITTA’-CRONACHE DELLA CAMPANIA