Bisogna saper perdere, non sempre si può vincere. Dedicato non ai suonatori un pò sballati ma ai voltagabbana, l’Italia piena di tali soggetti, in primis le nostre zone. Intanto oggi positivi zero, siam diventati tutti negativi, speriamo mai negazionisti alla Pappalardo, Polacco, Fusaro e Don Livio di Radio Maria, il mondo va a rotoli, il loro, come disse l’inventore della carta igienica. Il nostro, invece, va a corrente alternata, ma sento che c’è, insomma alla Eduardo De Crescenzo. Diciamoci tutto, alla Biagi buonanima, Enzo che per noi resta il Max, ci basta poco per essere felici, lazzari e persino malandrini. Un bel dì vedremo gli sponsor alla Scala, sarebbe felice commistione di pubblico e privato, meglio di Alitalia e delle Autostrade. Feticismo del futuro, come dei piedi nel presente. Solinas, parlando con Iglesias, accennerebbe al sardomasochismo.
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