RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Ci abbiamo provato ad indicare la strada per un cambiamento condiviso, partecipato. Ci abbiamo provato, proponendo un nome per un percorso unitario, nel quale potessero convergere tutte le forze politiche -civiche e non solo- che hanno a cuore il futuro di quella comunità straordinaria che sono i cittadini campani. Ci abbiamo provato, individuando valori ed obiettivi irrinunciabili come legalità, tutela dell’ambiente e del territorio, efficienza dei servizi sanitari, modernizzazione delle strutture.
Purtroppo, nonostante i nostri sforzi per promuovere un cambiamento partecipato, ha prevalso la logica del consenso. Ecco allora che in tanti fanno a gara per salire sul carro dell’imbonitore, del piazzista che promette di mantenere tutto com’è, di chi non ha altro obiettivo che la continuità e la conservazione. Un carro sul quale oggi salgono anche quelle forze che si definiscono ‘progressiste’, ma che al vero progresso, al vero sviluppo, alla vera crescita collettiva, preferiscono la conservazione.
Siamo convinti che questa terra e chi la abita meriti di più. Merita più di quella confezione di naftalina nella quale da anni è confinata. Per questo, ancora una volta, daremo battaglia da soli. E lo faremo per vincere, per far vincere tutta la comunità campana. Lo faremo con la forza delle nostre idee e la genuinità della nostra passione civile. Lo faremo con quella volontà di cambiare che da sempre ci contraddistingue, quella volontà che ci ha portato a governare questo Paese. Lo faremo con l’entusiasmo di chi lavora per un vero cambiamento, di chi desidera davvero migliorare le cose.
Ovviamente le nostre porte rimangono aperte. Chi non vuole sottomettersi all’ennesima presa in giro, chi vuole cogliere l’occasione di spezzare le catene che opprimono questa terra e liberarla per darle un futuro migliore, è libero di partecipare.
La prossima settimana procederemo alle votazioni per la scelta del nostro candidato Presidente, individuandolo tra coloro che hanno espresso la propria disponibilità, ed inizieremo la nostra corsa.
Sarà una corsa in salita, lo sappiamo. Gli ostacoli sono tanti. C’è un’emergenza sanitaria e socioeconomica senza precedenti nella storia recente, che merita tutta la nostra attenzione e il nostro impegno, affinché l’Italia possa uscire al più presto dalla crisi. E c’è il poco tempo che ci separa dalle elezioni. Ma daremo il massimo, non ci fermeremo. E non si può fermare chi non si arrende mai.